«I padroni dei cani sono poco civili». E adesso Olgiate studia il “modello Como”

Il caso Disagi soprattutto per i bambini che vanno a scuola con il piedibus: «Strade indecorose». C’è già la regola di utilizzare i sacchettini, ma si pensa anche all’obbligo della bottiglietta d’acqua

Deiezioni canine, il Comune di Olgiate come Como. Per evitare l’abbandono di escrementi animali su strade, marciapiedi, piazze, giardini pubblici e altri spazi aperti al pubblico, il regolamento di polizia urbana del capoluogo lariano prevede l’obbligo per i proprietari di cani di girare con sacchetti e bottiglietta di acqua, per raccogliere le deiezioni e diluire quelle liquide. Norma accompagnata da un’attività di controllo, con tanto di sanzioni a chi non la rispetta, ma anche di sensibilizzazione ai proprietari dei cani a dotarsi di bottiglietta e sacchetti e soprattutto utilizzarli.

Le norme in vigore

Non è escluso che anche l’amministrazione comunale di Olgiate introduca l’obbligo di girare con una bottiglietta o borraccia, oltre che col sacchetto per la raccolta delle deiezioni canine, per contrastare un fenomeno significativamente presente anche in città, sia in centro che in periferia, e addirittura lungo i percorsi del piedibus. Lo sa bene il vicesindaco, Paola Vercellini, che effettua il servizio come volontario accompagnatore dei bambini del piedibus. Di fronte alle indecorose condizioni in cui sono ridotte certe strade, lei stessa le ha ripulite dalle deiezioni canine che vi erano disseminate per evitare che i bambini le calpestassero e poi le portassero a scuola.

«Sono interessato agli sviluppi dell’ordinanza di Como riguardo all’obbligo di girare con una bottiglietta di acqua. Sto seguendo il dibattito che ne è scaturito per capire i vari punti di vista, per valutare se la soluzione adottata a Como possa funzionare anche qui»

«Abbiamo un grandissimo problema relativo a escrementi di cani sui marciapiedi, anche vicino alle scuole, come mi è stato segnalato pure da Elena Cammarata, presidente del Consiglio di Istituto – dichiara il sindaco Simone Moretti – Non c’è neanche l’attenzione di rimuoverle neppure vicino alle scuole e lungo i percorsi del piedibus dove transitano i bambini. Sono interessato agli sviluppi dell’ordinanza di Como riguardo all’obbligo di girare con una bottiglietta di acqua. Sto seguendo il dibattito che ne è scaturito per capire i vari punti di vista dei proprietari di cani responsabili e di quelli che non lo sono, per valutare se la soluzione adottata a Como possa funzionare anche nelle nostre realtà. Bisogna trovare una formula per cercare di sensibilizzare i proprietari dei cani; se l’obbligo di girare anche con una bottiglietta d’acqua potesse essere utile, si potrebbe provare a introdurre nel nostro regolamento di polizia urbana questa prescrizione».

Rifiuti a Baragiola

Fermo restando che il vero problema sia la maleducazione di certi possessori di cani. «Sono pochi coloro che girano a passeggio con il cane senza avere con sé il sacchetto, ma poi non lo usano – aggiunge Moretti – Lo portano per esibirlo nel caso di un controllo da parte della polizia locale, ma non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Capita spesso anche di trovare sacchetti con escrementi animali appesi sui rovi, a mo’ di albero di Natale, soprattutto quando si va verso Baragiola, sul lato del bosco. E’ proprio una questione di educazione, rispetto e senso civico. Non ci dovrebbe essere bisogno di minacciare sanzioni per fare in modo che si adottino comportamenti di buonsenso e responsabili. Visto però che così non è, dobbiamo aggiungere altri obblighi e fare leva sulle multe per far capire che si deve cambiare registro».

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