La banda delle farmacie è tornata alla riscossa, ma i ladri sono stati ripresi dalle telecamere

Lurate Caccivio Colpo durante la notte nella struttura di via Unione. Non cercavano medicinali: presi alcuni rotoli di monete e banconote

La banda delle farmacie colpisce ancora. Furto, l’altra notte, alla “Farmacia di Lurate” in via Unione.

Bottino: alcuni rotoli di monete e banconote per qualche centinaio di euro. In azione tre malviventi. Dopo aver posteggiato in via IV Novembre, hanno raggiunto a piedi la farmacia, trattenendosi per una ventina di minuti (dalle 2.55 alle 3.20).

Porta scardinata

«Sono entrati dalla serranda più grande (laterale) – spiega la dottoressa Marta Pessina, una delle due titolari – Con una barra di ferro l’hanno sollevata di circa 25 centimetri. Dopodiché, strisciando, prima si è infilato dentro uno e poi l’altro. Un terzo è rimasto fuori a fare da palo. Hanno scardinato e divelto la porta scorrevole, automatica con blocco di sicurezza, danneggiando anche il pavimento per forzarla».

Cercavano soldi, non farmaci. «Da una prima verifica non sembrano mancare medicinali – conferma l’altra titolare, la dottoressa Laura Gerli – Hanno forzato la cassa e aperto tutti i cassetti, chiusi a chiave, dove c’erano i blocchetti di monete ritirati in banca venerdì. Muovendosi al buio, hanno cercato dappertutto, anche dove teniamo i cosmetici e le bolle di consegna, rovesciando tutto per terra».

Sprovveduti, o sfrontati non si sono curati delle telecamere che hanno ripreso i loro movimenti. «All’arrivo erano travisati; indossavano la mascherina e il cappuccio calato sul volto – spiegano le due farmaciste – Poi, forse accaldati per lo sforzo fatto, hanno tolto la mascherina. A furto compiuto non sono usciti dalla porta laterale, ma dalla serranda piccola (l’ingresso principale) aperta con il telecomando trovato in farmacia. Dopo essere usciti, uno è tornato indietro a riprendere qualcosa che aveva dimenticato (pare gli attrezzi da scasso)».

Un ragazzo che risiede nello stesso complesso, rincasato alle 4 del mattino, ha notato la farmacia aperta. Ha informato la madre, la quale ha avvisato i volontari di turno del locale comitato della Croce Rossa che ha sede nella stessa palazzina. Constatato che la porta era stata divelta, è stato allertato il 112. Oltre ai carabinieri, sul posto è sopraggiunta poco dopo anche la dottoressa Pessina.

I sospetti

C’è il forte sospetto che sia la stessa banda già responsabile dei recenti colpi alle farmacie di Montano Lucino, Breccia e Portichetto; le modalità sono analoghe. Sono in corso indagini.

Ladri instancabili. «Alle 7 sono stati visti tre loschi individui in un maneggio di Villa Guardia e messi in fuga dal personale che stava prendendo servizio – aggiunge Pessina – Mentre scappavano hanno perso un blister per monete da 10 centesimi che avevano rubato da noi».

Informato del furto, ieri mattina il sindaco, Anna Gargano, si è portato sul posto: «Spero che si riescano a identificare gli autori e assicurarli alla giustizia. Mi preoccupa che, con la forte crisi economica, la situazione possa peggiorare».

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