Olgiate, spaccio nei boschi, I pusher si spostano per evitare i controlli

Il sindaco Moretti chiede l’intervento del prefetto «In questi giorni intensi movimenti a Gironico al Monte Pronti a realizzare quanto fatto a Solbiate con Cagno»

Spaccio di droga itinerante tra Castello, Olgiate e Gironico. Si teme una intensificazione del problema con l’estate ormai alle porte. Il sindaco di Olgiate, Simone Moretti , si farà portavoce presso il prefetto, Andrea Polichetti, della preoccupazione di amministratori e cittadini.

Cambiano le postazioni in funzione anche dei controlli delle forze dell’ordine, ma il problema resta. Ogni tanto i pusher cambiano zona, appostandosi sui diversi lati del bosco, ma l’“occupazione” del territorio non arretra.

Le segnalazioni

Le aree boschive tra Baragiola (Olgiate) e Castello (Lurate Caccivio) e tra Gironico al Monte e Montano sono una specie di discount della droga a cielo aperto. I residenti segnalano un via vai sospetto, con bivacchi dei pusher che stazionano nel bosco in attesa di clienti. Ricorrente vedere qualcuno che ferma la macchina, accosta, dal bosco esce uno spacciatore che passa la dose, prende i soldi e se ne va.

Radicato il fenomeno, ma itineranti le “piazze” dello spaccio. Dopo il blitz antidroga dei primi di aprile nei boschi di Baragiola, lì la presenza di pusher e clienti – a detta dei residenti - sembra essersi temporaneamente allentata. Non è però purtroppo una vera tregua, perché il movimento si è semplicemente spostato di circa un chilometro, sul vicino territorio comunale di Lurate Caccivio, in zona via Variola.

Lunedì ennesimo controllo dei carabinieri di Lurate Caccivio nell’area tra la Variola e il ponte del Tapela, al confine con Olgiate Comasco, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione della compravendita di stupefacenti.

Vendita “itinerante”

Proprio per aggirare i controlli, gli spacciatori si spostano da una parte all’altra, rimanendo comunque radicati sul territorio per soddisfare la domanda (diffusa), che di fatto alimenta il mercato della droga e di conseguenza la presenza dei pusher nei boschi dell’Olgiatese. In questo periodo c’è meno via vai lungo la collina tra il ponte di Baragiola e la zona Avon. Di contro, si percepisce una maggiore pressione verso la Variola e Gironico.

Nella geografia dello spaccio itinerante, parecchio via vai viene segnalato nella zona di Gironico. Lo conferma il sindaco di Olgiate: «Proprio in questi giorni mi sono stati segnalati intensi movimenti nella zona di Gironico al Monte, a due passi da Olgiate – afferma Moretti – Informerò il prefetto e i carabinieri perché il movimento comincia a farsi intenso specialmente a Gironico al Monte e, da lì, è un attimo scendere verso il Bontocco (Olgiate). Con l’estate alle porte, il fenomeno potrebbe farsi ancora più preoccupante. Se ci fosse la possibilità di fare con il prefetto il punto della situazione riguardo alla zona che afferisce alla stazione della caserma di Olgiate Comasco, così come è stato fatto a Solbiate con Cagno, lo farei volentieri».

Si punta a potenziare i servizi di prevenzione e di controllo, in accordo con le istituzioni preposte, per contrastare il fenomeno dello spaccio e restituire le aree boschive alla sicura fruizione dei cittadini.

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