Quando la scuola è “sostenibile”: Somaino tra le migliori d’Italia

Olgiate Comasco Inaugurato il giardino alla primaria sul tema del progetto “Semi di giustizia”. All’istituto il certificato eTwinning: ce ne sono solo trecento nazionali e quattromila in Europa

Inaugurato il giardino della legalità e sostenibilità alla primaria di Somaino, nell’ambito del Progetto eTwinning Seeds of justice (Semi di giustizia).

Progettualità educativa che ha permesso all’Istituto comprensivo di Olgiate Comasco di ottenere il certificato di “Scuola eTwinning” per gli anni scolastici 2023/2024. «Il nostro Istituto ha avuto questo riconoscimento di livello europeo su 300 scuole in Italia e 4mila in Europa – dichiara la docente Rosangela De Marco, responsabile del progetto - Esperienza iniziata a Somaino tre anni fa con progetti che hanno coinvolto una sola classe, quest’anno è stata estesa a tutte le classi».

Il riconoscimento

Il dirigente scolastico Annamaria Bertoni: «Questo riconoscimento viene assegnato alle scuole più attive e virtuose nell’attuare progetti con una rilevanza nel campo dell’educazione alla cittadinanza, alla salute e alla sostenibilità in collaborazione con altre scuole europee, utilizzando gli strumenti della collaborazione digitale. Al riguardo, si è lavorato molto anche sulla sicurezza nell’uso dei dispositivi elettronici. Per ottenere il certificato bisogna dare evidenza che l’Istituto svolga attività nell’ambito di questo progetto, che promuova la cultura della sostenibilità a tutti i livelli, coinvolgendo docenti, alunni, genitori, istituzioni e associazioni del territorio».

Una scuola sempre più digitale, europea e attenta agli obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 che ha fatto da filo conduttore al progetto. «Il Progetto eTwinning Seeds of Justice ha rappresentato, per alunni e docenti, un emozionante viaggio tra educazione civica e sostenibilità, in una prospettiva inclusiva – spiega De Marco - Dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 ne abbiamo selezionati cinque. Salute e benessere, istruzione di qualità, ridurre le disuguaglianze, città e comunità sostenibili, pace giustizia e istituzioni solide. Per ogni obiettivo abbiamo sviluppato una serie di attività interdisciplinari e organizzato giornate dedicate, nel corso delle quali tutte le classi si collegavano via meet con le scuole partner del Portogallo, della Grecia, di Civitavecchia e dell’Istituto comprensivo Vicenza 2. Gli alunni hanno potuto esprimersi con creatività, riflettendo su tematiche importanti».

I valori

È stato utilizzato l’approccio pedagogico che unisce il service (la cittadinanza, le azioni solidali, il volontariato) e il learning (un apprendimento significativo). Risultato tangibile di un’attività che ha visto coinvolti alunni, docenti e territorio è il giardino all’ingresso della scuola, creato grazie al contributo dell’ufficio tecnico comunale e di Rf Giardini. A cura del Comune sono state realizzate quattro aiuole e, accanto, gli alunni hanno messo a dimora nei vasi violette che altrimenti sarebbero state buttate e fiori realizzati con materiali di riciclo.

«Nel nostro giardino si spera di far fiorire i semi di giustizia – conclude De Marco - Quei valori che nella vita sono alla base della crescita e che gettano le fondamenta per essere cittadini responsabili e consapevoli: giustizia, legalità, pace, rispetto della Terra, amicizia, amore, istruzione, salute».

© RIPRODUZIONE RISERVATA