Rifiuti abbandonati, il Comune reagisce: 19 persone sono state multate grazie alle fototrappole

Lomazzo Verbali da 200 euro, record da inizio anno. In tutto il 2022 erano stati una trentina. L’assessore Fusaro: «Eppure la raccolta a domicilio funziona. Intensificheremo i controlli»

L’ultimo - il diciannovesimo - è stato sorpreso ieri mattina,

Prima di lui in diciotto sono stati sanzionati dall’inizio dell’anno per scarichi abusivi, con una media di 200 euro per ciascuna infrazione.

«Situazione intollerabile e incomprensibile, stiamo intensificando i controlli con le fototrappole» spiega l’assessore all’ambiente Nicola Fusaro.

Per dare un’idea del fenomeno basti pensare che l’anno scorso sono state una trentina le persone multate.L’impegno del Comune è stato quindi di intensificare i controlli su tutto il territorio cittadino per evitare il ripetersi delle situazioni di degrado urbano, che sono state anche al centro di lamentele da parte della cittadinanza.

Via Cavour

Ad essere multati sono stati sia lomazzesi che residenti nel comprensorio; cittadini che hanno abbandonato sacchetti con rifiuti indifferenziati e scarichi edili di vario genere. Il Comune ha posizionato a più riprese sia in centro che in periferia le nove fototrappole a disposizione. E i risultati si sono subito visti. Problemi in particolare sono stati segnalati nella zona di via Cavour.

«Nonostante la raccolta a domicilio funzioni regolarmente con la possibilità di smaltire senza problemi tutti gli scarti, si continuano a segnalare abbandoni di rifiuti – prosegue l’assessore Fusaro – Alcune volte persino si ripetono in zone appena ripulite. Con la polizia locale, stiamo quindi intensificando i controlli, che ci hanno consentito di individuare e multare molti di coloro che hanno abbandonato i propri rifiuti in giro per la città».

Sono in corso verifiche riguardo agli scarichi nel bosco della Moronera, finiti persino al centro di un’interpellanza parlamentare. Da quel che risulta, settanta ettari del  bosco della Moronera, tra il territorio lomazzese e quello dei Comuni vicini, sono purtroppo stati trasformati in una discarica a cielo aperto , anche di rifiuti che potrebbero essere considerati pericolosi.

La segnalazione

«Abito nelle vicinanze - racconta il videomaker e fotografo Lorenzo Genna, che è stato tra i primi ad accorgersi della situazione - e ho ritenuto importante documentare la situazione, preparando anche con un video». «Si tratta di una delle poche aree verdi in  una delle zone più urbanizzate d’Europa, nel sud della Provincia di Como e a pochi chilometri dalla periferia milanese - ha fatto sapere Elisabetta Patelli - è un’area forestale, compresa tra i residui agricoli dei Comuni di Turate, Cirimido e Lomazzo».

È poi stata depositata da parte dell’onorevole Devis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra un’interrogazione a risposta scritta alla Camera dei Deputati che chiede anche l’ intervento del Nucleo operativo ecologico dei  carabinieri.

«Stiamo svolgendo delle verifiche anche per quanto riguarda tale situazione di degrado – aggiunge Fusaro – verificando anche le proprietà delle aree verdi in questione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA