Schiamazzi e violenze in piazza. Identificati e denunciati tre ragazzi

Colverde Rumori, sassi lanciati contro le finestre a Parè: la vicenda era stata denunciata da uno youtuber e risale a qualche settimana fa, ora le indagini dei carabinieri

Il caso era stato portato allo scoperto a fine settembre da un video che era stato caricato su Youtube raccogliendo in poche ore migliaia di visualizzazioni. Un residente, parlava di quanto avveniva da mesi di sera e di notte in piazza della Chiesa a Parè, con un gruppo di ragazzi del posto che oltre a togliere il sonno ai presenti, minacciava e vessava chi provava a chiedere di smetterla.

Il video stesso, aveva anche creato qualche problema alla stessa indagine, che già era in corso (e che in questo modo era stata “scoperta”) e che aveva portato a identificare – con operazioni compiute anche in borghese – una ventina di ragazzi, tutti minorenni, che si ritrovavano in piazza alla sera.

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Da quanto si è appreso ieri, tuttavia, l’indagine non si è affatto fermata ma è proseguita con perquisizioni e convocazioni in caserma per meglio identificare le singole contestazioni.

Sarebbero due, in particolare, gli episodi finiti al centro dell’interesse dei carabinieri della compagnia di Como. Il primo risalirebbe alla scorsa estate, tra luglio ed agosto, e avrebbe avuto come protagonista un diciassettenne di Colverde denunciato alla procura dei Minori di Milano per violazione di domicilio e per minacce. Sarebbe quest’ultimo infatti uno dei protagonisti di un episodio raccontato dal video su Youtube, quando il residente aveva riferito appunto che uno dei ragazzi in piazza aveva fatto irruzione nella sua proprietà per dimostrargli di non aver paura di niente. Bene, quel minore è ora indagato dalla procura competente proprio per quell’episodio.

Ma altri tre ragazzi dopo stati denunciati per le ipotesi di reato di minacce e violenza privata. Si tratta di un quindicenne di Lurate Caccivio e di due sedicenni di Colverde e Montano Lucino che avrebbero scagliato sassi contro le finestre dei residenti, in un caso anche impedendo loro di uscire di casa. Le perquisizioni – alla ricerca di indumenti usati e corrispondenti alle descrizioni ma anche di video tenuti sui cellulari dei minori – si sarebbero concretizzate la scorsa settimana.

Appurato anche quello che nel filmato su Youtube il residente definiva come «rito di iniziazione».

E’ stato infatti sentito il ragazzo all’apparenza picchiato dal gruppo, che tuttavia è risultato essere un componente stesso della banda di ragazzini di piazza della Chiesa. Avrebbe riferito che quel giorno compiva gli anni e che questo era il modo suo e dei suoi amici di festeggiarlo, mettendo dunque il giovane di turno al centro per poi circondarlo e colpirlo ripetutamente.

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