Strappati i manifesti di Fratelli d’Italia: è polemica tra sindaci

Bregnano Le accuse di Zauli, sindaco di Rovellasca:«Non ci lasciamo intimorire» e la replica di Elena Daddi, sindaco di Bregnano:«Episodio irrilevante»

Si accende verso il finale la campagna elettorale a Bregnano: nella notte tra mercoledì e giovedì qualcuno ha strappato tutti i manifesti di Fratelli d’Italia affissi in paese, una decina.

A renderlo noto in queste ore, tramite anche un video diffuso sui social, è stato il sindaco di Rovellasca, Sergio Zauli (di Fdi). «Qualcuno dirà certamente che si tratta alla fine soltanto di qualche manifesto, ma vorrei sin da tutto precisare che non è una questione economica. Ritengo sia infatti un “danno” alla democrazia e alla libertà di idee. È qualcosa che però un po’ mi aspettavo: per giorni infatti i leader nazionali della sinistra sostengono che se il 25 settembre Fdi sarà il primo partito e ci sarà un governo di centro destra, verranno minate le libertà democratiche e costituzionali del nostro Paese. Tutto ciò lascia fare a queste persone pavide di compiere tali gesti: ma noi non ci fermiamo e non ci lasciamo intimorire e, ricordando l’esempio che ci ha dato tra gli altri in particolare Giuseppe Tatarella, stiamo già appendendo altri manifesti, andando avanti nel proporre le nostre idee». Domani alle 19.30, il circolo Fdi “Mirko Tremaglia” organizza a Rovellasca nell’area chiosco del Parco Burghè un aperitivo elettorale con Alessio Butti (capolista al Senato), Stefano Molinari (candidato alla Camera dei Deputati) e il sindaco di Rovellasca, Sergio Zauli.

«Ritengo che l’episodio lamentato in sé sia irrilevante – è il commento dl sindaco di Bregnano, Elena Daddi - perché succede spesso durante ogni campagna politica che vengono strappati manifesti dell’una dell’altra parte, anche a livello delle amministrazioni locali. A volte vengono strappate persino le locandine informative comunali: che sia preso di mira un candidato piuttosto che un altro ripeto penso sia di fatto irrilevante. Certamente si tratta di un gesto stupido e condannabile».

«Il sindaco Zauli mi pare usi tale episodio per dare il proprio messaggio politico e per dire la sua, ne fa l’occasione per poter dare un contributo alla campagna elettorale, tutto qui – conclude il sindaco Daddi - vorrei anche sottolineare che gli spazi elettorali a Bregnano sono tanti, molto ampi e sono ben distribuiti ma poco utilizzati, ancora di cartelloni se ne vedono molto pochi: infatti, come fa anche Zauli, la campagna elettorale si fa soprattutto sui social».

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