Un’azienda di Olgiate non versa i soldi per i posteggi e ora «il Comune è pronto a fare causa»

Il caso In arrivo un contenzioso con la società che aveva in gestione i parcometri a Olgiate. Moretti: «L’obiettivo è recuperare l’ultima parte dei crediti che vantiamo, circa 10mila euro»

Parcometri, l’amministrazione comunale è pronta a fare causa all’appaltatore del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento per inadempienza contrattuali.

Finisce con un contenzioso l’era dei parcometri, cui il Comune di Olgiate ha rinunciato da metà novembre. Periodo in cui l’amministrazione ha chiuso il rapporto con la società “Comaer” con sede a Reggio Emilia che, dopo aveva effettuato lo scassettamento e disattivato i parcometri, non ha depositato gli ultimi incassi sul conto corrente del Comune. Inadempienza contrattuale che l’amministrazione comunale contesta al gestore, per la quale è stato messo in mora e diffidato ad adempiere.

La delibera di giunta

«Decorso inutilmente il termine fissato per gli adempimenti e rilevato che non tutto quanto richiesto è stato effettuato – si legge nella delibera di giunta di affidamento dell’incarico di assistenza legale nella causa contro l’appaltatore – si è ritenuto pertanto di dover prevedere ad adire le vie legali per il ristoro dei danni subiti dall’Ente, rivolgendosi a uno studio legale competente per il Foro di Como».

L’amministrazione comunale ha incaricato lo studio legale dell’avvocato Mauro Giovannardi di Como e impegnato la somma stimata di 2.300 euro Iva esclusa per la promozione della causa davanti al Tribunale civile di Como, previo esperimento di negoziazione assistita obbligatoria, nei confronti dell’appaltatore del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento.

«L’azione legale è volta a recuperare l’ultima parte di crediti spettanti al Comune (circa 10mila euro), dovuti dall’appaltatore del servizio – spiega il sindaco Simone Moretti – La società avrebbe dovuto versare al Comune l’ultima tranche degli incassi (circa 20mila euro) delle aree di sosta assoggettate al regime dei parcometri e poi noi avremmo riconosciuto il 50% dell’introito, come previsto dal contratto. Il gestore ha trattenuto l’intero incasso senza girarlo al Comune».

Soluzione saltata

Si è cercata una soluzione soft. «E’ un momento non facile a livello generale e proprio per questo, comprendendo che la società potesse avere delle difficoltà, eravamo anche pronti ad andare incontro – afferma Moretti – Quando nei mesi scorsi avevamo convocato i responsabili della società per comunicare la nostra intenzione di disattivare da novembre i parcometri, avevamo però fatto presente che, se avessero avuto difficoltà, saremmo stati disposti a proseguire sino a fine anno per dare loro tempo di sistemare alcune questioni, ma avrebbero dovuto versare l’incasso, come da contratto e non trattenere. Visto che nei termini indicati l’appaltatore non ha adempiuto, si è dato incarico a un legale per recuperare i crediti spettanti al Comune. Spiace che, nonostante la nostra disponibilità a prolungare anche di un mese il servizio e cercare di trovare una composizione bonaria, si debba procedere per vie legali. Se si trovasse un accordo in fase di negoziazione, non procederemmo con l’azione legale».

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