Variante alla statale Briantea, primi passi concreti: è iniziato l’iter per gli espropri

Progetto Pubblicato dalla Provincia l’avviso pubblico per 105 terreni sui quali passerà la strada. Il sindaco Moretti: «Rispettati i tempi». Dopo Pasqua la firma dell’accordo di programma

La variante alla statale Briantea muove un altro passo in avanti. L’amministrazione provinciale – ente promotore - ha pubblicato l’avviso per l’avvio del procedimento per il posizionamento del vincolo preordinato all’esproprio delle aree che insistono lungo il percorso della variante di Olgiate. Sono 105 i mappali, interessati centinaia di proprietari.

In vista dell’imminente firma dell’accordo di programma tra la Provincia di Como e i Comuni di Beregazzo con Figliaro e Olgiate Comasco per la realizzazione del nuovo tratto stradale di collegamento tra la strada comunale via Repubblica e la Sp 23 Lomazzo Bizzarone (primo lotto della variante alla SS Briantea), la procedura prevede l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e/o la dichiarazione di pubblica utilità delle opere in progetto. È quindi necessario variare gli attuali strumenti di pianificazione urbanistica, inserendo tali vincoli.

Cantiere nel 2024

Proseguono dunque, come da programma, le tappe di avvicinamento all’avvio della realizzazione della infrastruttura viabilistica attesa da circa vent’anni, il cui cantiere è previsto l’anno prossimo.

«Allo stato attuale dell’avanzamento progettuale, le date indicate nel consiglio comunale dello scorso dicembre possono essere confermate, salvo eventuali marginali variazioni di un mese più o meno – dichiara il sindaco Simone Moretti- I tempi della progettazione che porteranno all’inizio dei lavori (dopo lo spostamento del tracciato fuori dall’area dell’ex forno, ndr), vedranno il primo importante appuntamento dopo Pasqua. Nel mese di aprile è prevista la sottoscrizione dell’accordo di programma già definito tra Provincia di Como e i Comuni di Olgiate Comasco e Beregazzo con Figliaro, per ratificarlo poi nei rispettivi consigli comunali entro i trenta giorni successivi (maggio 2023). Il progetto definitivo entro il 30 settembre 2023; durata comprendente la procedura di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale e la Conferenza dei servizi autorizzatoria. La pubblicazione della gara tra i mesi di ottobre e novembre 2023 e il progetto esecutivo, da redigersi a cura dall’impresa aggiudicataria dell’appalto, entro il 31 marzo 2024 e successivo inizio dei lavori».

La procedura

Iter in discesa dopo l’accordo, siglato il 27 ottobre 2021 in Regione, che ha sbloccato l’opera a rischio di arenarsi a causa dell’intervento milionario di bonifica dell’area dell’ex forno su cui sarebbe dovuta passare la strada. In quella sede fu accettata la proposta di modifica del tracciato per allontanarlo dall’area da bonificare, in modo da separare i due provvedimenti, e la messa in capo alla Provincia della realizzazione del primo lotto e ad Anas il secondo (variante di Solbiate).

«Sarà una bella soddisfazione ratificare in consiglio comunale l’accordo di programma per far partire ufficialmente l’iter che porterà all’avvio dei lavori nel 2024 – dichiara Moretti – È importante che si stiano rispettando i tempi prefissati».

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