Anche i sintomi più banali possono essere importanti per diagnosticare i tumori di testa e collo: occorrono diagnosi tempestive

La malattia Dal naso al cavo orale fino a ghiandole salivari e tiroide, ecco a cosa prestare attenzione secondo il professor Mario Bussi, primario di Otorinolaringoiatria del San Raffaele: «Prima diagnostichiamo, migliori saranno prognosi e qualità della vita»

Anche i sintomi più banali possono essere importanti per diagnosticare i tumori di testa e collo: occorrono diagnosi tempestive
Mario Bussi, primario di Otorinolaringoiatria al San Raffaele

La diagnosi precoce è la prima arma contro i tumori del distretto testa-collo. Ecco perché al perdurare di sintomi che possono sembrare anche banali, come abbassamenti di voce, piccoli, ma costanti sanguinamenti dalla bocca o dal naso, mal di gola o difficoltà nella deglutizione, è importante rivolgersi a un esperto per una visita di controllo. «Intercettare nelle fasi iniziali queste neoplasie – spiega il professor Mario Bussi, primario di Otorinolaringoiatria dell’Irccs Ospedale San Raffaele – è il segreto per una prognosi favorevole. Purtroppo, dobbiamo ricordare che questi tumori, seppur meno frequenti di altri, se diagnosticati in fase avanzata possono avere oltre che una compromissione funzionale anche un forte impatto estetico, al di là del fatto che gli stadi avanzati hanno purtroppo possibilità di guarigione duratura molto limitate».

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