CRV - Esaminata e votata dal Consiglio regionale la Mozione n. 75 sul DDL Zan

CRV - Esaminata e votata dal Consiglio regionale del Veneto la Mozione n. 75 sul DDL Zan

(Arv) Venezia 26 ott. 2021 -      Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la Mozione n. 75, sottoscritta dagli esponenti di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon, Daniele Polato, Joe Formaggio, Tommaso Razzolini ed Enoch Soranzo, presentata in Aula dal primo firmatario, il Capogruppo Speranzon, e approvata a maggioranza, che impegna l’esecutivo regionale farsi portavoce presso il Parlamento e presso la Presidenza della Seconda Commissione Giustizia del Senato, del dissenso rispetto all’approvazione del Disegno di Legge n. 2005 (c.d. DDL Zan) in quanto suscettibile di violare la libertà di pensiero, di parola, di opinione, di associazione, di stampa, di educazione, di insegnamento e religiosa. In maniera difforme rispetto al contenuto della Mozione, e a sostegno del c.d. DDL Zan, si sono espressi la Vicecapogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani, che ha ricordato il contenuto del c.d. DDL Zan - che prevede, tra l’altro, l’inasprimento delle pene nei casi di discriminazione e violenza fondati sul sesso e sull’orientamento sessuale, sul genere e sulla disabilità - e di seguito la Capogruppo di Europa Verde Cristina Guarda, la Capogruppo de Il Veneto che vogliamo Elena Ostanel, l’esponente del Pd Andrea Zanoni e il Portavoce delle opposizioni Arturo Lorenzoni. La Vicecapogruppo Camani, inoltre, ha posto l’attenzione anche sulla forma dell’atto sottoposto all’esame dell’Aula, un provvedimento approvato dall’Assemblea legislativa regionale che impegna l’esecutivo regionale a interloquire con il Parlamento Nazionale, ritenendo più congrua l’interlocuzione tra le assemblee legislative, pur di grado diverso. A favore della Mozione, e a sfavore dei contenuti del c.d. DDL Zan, si sono pronunciati, riprendendo e approfondendo le tesi espresse in sede di illustrazione della Mozione dal Capogruppo di Fdi Speranzon, anche il Consigliere di maggioranza Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto), la Presidente della Sesta commissione Francesca Scatto (Zaia Presidente), che ha posto l’attenzione sull’art. 4 del Disegno di legge in questione, dedicato al pluralismo delle idee e libertà delle scelte, nonché, tra i firmatari della Mozione, i Consiglieri Formaggio e Polato, e infine il Capogruppo di Zaia Presidente Alberto Villanova.

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