CRV - Fusione dei comuni di Polesella e Guarda (RO): sindaci in audizione

CRV - Prima commissione - Fusione dei comuni di Polesella e Guarda (RO): sindaci in audizione

(Arv) Venezia 5 apr. 2023   - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da  Luciano Sandonà  (Lega-LV), Vicepresidente  Vanessa Camani  (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna alla quale ha partecipato l’Assessore regionale Francesco Calzavara, ha sentito oggi in audizione i Sindaci dei Comuni di Polesella e Guarda Veneta, Leonardo Raito ed Erminio Colò, in ordine all’illustrazione del Progetto di legge n. 192, di iniziativa della Giunta regionale, relativo all’istituzione del nuovo Comune denominato ‘Polesella Veneta’ mediante fusione dei due Comuni della provincia di Rovigo.

I due sindaci, in sintesi, hanno illustrato alla Commissione “Il nuovo ‘patto di sviluppo territoriale’ che dovrà essere stretto con i cittadini: le due comunità condividono la storia, i problemi - in primo luogo, quelli demografici e dello spopolamento - e una serie di servizi, con le amministrazioni comunali che collaborano già, in convenzione o con altre forme, prevedendo comunque la presenza dei due municipi già esistenti in caso di esito favorevole del processo di fusione. È necessario dare risposte più concrete alle necessità dei cittadini, in termini di risorse, strutture e personale, anche per cogliere opportunità come quelle offerte dalla Zls”. Nel complesso, si tratta di due piccoli Comuni territorialmente contigui che appartengono a un tessuto socio-economico, culturale e infrastrutturale omogeneo che formeranno un nuovo ente di quasi 5mila abitanti. È stato ricordato anche l’esito del sondaggio on-line e cartaceo condotto tra le popolazioni dei due Comuni, articolato in più domande tra le quali quella diretta a capire l’orientamento nel caso di svolgimento del referendum per la fusione: l’84% degli interessati ha risposto in maniera affermativa. L’Assessore Calzavara, nel corso del proprio intervento, ha ricordato il lavoro legato al Piano di riordino territoriale degli enti locali, il Progetto di legge che rivedrà al ribasso il quorum necessario a rendere validi gli esiti delle consultazioni conseguenti all’iter di fusione dei comuni, e la probabile celebrazione nel mese di ottobre del referendum di fusione dei due comuni della provincia di Rovigo.

Durante la prima fase dei lavori della Commissione, è stata illustrata dal primo firmatario, il Consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni, l’interrogazione con risposta in commissione n. 39 sottoscritta anche dai consiglieri Cristina Guarda (Europa Verde), Arturo Lorenzoni (Gruppo misto), Anna Maria Bigon, Vanessa Camani e Francesca Zottis (Pd) rubricata ‘A Cortina, nella Piana di Campo di Sotto, sorgerà il “Villaggio Olimpico”. Assisteremo alla devastazione di un habitat unico, dove si riproducono uccelli migratori come il “Crex Crex”, inseriti nella lista rossa delle specie in via di estinzione. Il Presidente della Regione intende bloccare questo scempio?’.

È stato pesentato, inoltre, il Progetto di legge regionale n. 190, d’iniziativa della Giunta, relativo a “Norme in materia di solidarietà internazionale e crisi umanitarie”. L’iniziativa legislativa si inserisce nell’ambito della programmazione regionale in materia di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani. Con la modifica del quadro normativo regionale sul tema, disposto dalla L. reg. n. 21/2018, le iniziative promosse dalla Regione nel contesto internazionale per la promozione della cooperazione allo sviluppo si incentrano esclusivamente su progetti di sviluppo socio-economico nei Paesi Terzi, coerentemente alle politiche del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale. Oltre agli interventi diretti, la norma interviene su un aspetto fondamentale per la gestione delle emergenze e dei flussi generati nel territorio regionale: la mediazione culturale. Al fine di organizzare il supporto da parte dei mediatori, viene ora introdotta una organica disciplina per la creazione di un elenco di mediatori culturali in grado di supportare gli operatori pubblici nell’accoglienza e integrazione dei migranti.

L’esame dettagliato dell’Interrogazione n. 39 e del Pdl n. 190 proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.

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