CRV - Le Mozioni approvate in mattinata dal Consiglio regionale del Veneto

(Arv) Venezia 23 feb. 2022  -    Dopo una modifica proposta dall’Assessore regionale Calzavara, poi accolta, è stata approvata all’unanimità la Mozione n. 231, illustrata in aula dal primo firmatario,  Jonatan Montanariello  (Pd), “La Regione Veneto solleciti il Governo a ridefinire la disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea senza lasciare spazio a liberalizzazioni selvagge”. Il provvedimento impegna la Giunta regionale a farsi parte attiva in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché si giunga allo stralcio dell’articolo 8 del DDL sulla Concorrenza, per evitare che l’attuazione della delega al Governo per la revisione della disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea si compia senza un adeguato confronto con le Regioni che hanno regolato da tempo il servizio. In subordine allo stralcio dell’articolo 8, si propone di avanzare una proposta emendativa dello stesso per salvare la valenza delle specifiche discipline regionali.

Via libera unanime alla Mozione n. 198, presentata dal primo firmatario,  Alberto Villanova  (Lega/LV), “Specializzandi: garantire una migliore distribuzione in tutti gli ospedali veneti anche grazie agli accordi con Università di altre Regioni”. Il provvedimento impegna la Giunta regionale: ad adottare disposizioni che facilitino il ricorso alla stipula di accordi con le Università di altre regioni per lo svolgimento della formazione degli specializzandi in medicina; a rivedere in termini brevi le disposizioni di cui alla nota n.35512 del 30 gennaio 2018 al fine di agevolare, in accordo con gli Atenei del Veneto, l’inserimento di strutture del SSR del Veneto nelle reti formative di Atenei di altre Regioni per garantire lo svolgimento del percorso formativo pratico presso le strutture sanitarie regionali di specializzandi iscritti presso atenei universitari al di fuori del territorio regionale; ad autorizzare quindi le Aziende ULSS a instaurare rapporti convenzionali con Università di Regioni diverse.

Approvata all’unanimità la Mozione n. 185, presentata dal primo firmatario,  Raffaele Speranzon  (FdI), “Lo Stato italiano garantisca alla famiglia di Matteo Vanzan, medaglia d’oro al “valore dell’Esercito”, l’erogazione del trattamento di fine servizio”. Il provvedimento impegna la Giunta regionale ad attivarsi, con ogni iniziativa utile, presso le competenti sedi, affinché lo Stato italiano garantisca alla famiglia di Matteo Vanzan, l’erogazione del TFS.

Votata all’unanimità, dopo una modifica proposta e poi accolta, la Mozione n. 129, presentata dal primo firmatario,  Giacomo Possamai  (Pd), “La Regione si attivi per riqualificare lo studentato San Silvestro a Vicenza”. Il provvedimento impegna la Giunta regionale: ad attivarsi quanto prima per convocare una Conferenza dei servizi con il Comune di Vicenza, l’Università di Padova, l’Università di Verona, l’Università di Venezia, la Fondazione Studi Universitari e l’Esu di Padova, per definire le linee guida strategiche per rafforzare la presenza universitaria a Vicenza; ad avviare l’intervento sul San Silvestro entro l’anno in corso.

Approvata all’unanimità la Mozione n. 206, presentata dal primo firmatario  Alberto Bozza  (FI), “La Regione Veneto si impegni a sostenere con adeguate risorse i concessionari degli impianti natatori e sportivi in genere per fronteggiare l'aumento esponenziale dei costi energetici”.

“Il provvedimento – spiega Bozza - vuole sensibilizzare tutte le istituzioni, dai Comuni alla Regione, ma anche lo Stato e l’Europa, per sostenere economicamente, anche fornendo garanzie per attingere ai finanziamenti gratuiti del fondo Confidi, le varie forme associative che gestiscono gli impianti sportivi, con particolare riguardo a quelli natatori. Invitiamo quindi la Regione a farsi parte attiva presso il Governo affinché siano assunti impegni a sostegno del comparto sportivo”.

 

Votata la Mozione n. 189, presentata dal primo firmatario,  Giulio Centenaro  (Lega/LV), “Titolo superbonus possibile a tutte le ristrutturazioni se edifici non vincolati”. Il provvedimento invita la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Governo affinché venga chiarita la normativa, nello specifico la definizione di “ristrutturazione” data dall’articolo 3, comma 1, lettera d), del DPR 380/2001, in quanto la sua applicazione letterale risulta in contrasto con i princìpi costituzionali di uguaglianza, posto che un immobile privo di valore intrinseco ma ricadente in area vincolata deve essere ricostruito fedelmente per poter ottenere i bonus fiscali, mentre, in aree non vincolate, rimane ferma la possibilità di demolirlo e ricostruirlo modificando sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edifico preesistente.

Via libera all’unanimità alla Mozione n. 204, illustrata dal primo firmatario, la consigliera  Silvia Maino  (Lega/LV), “Indennità Covid per gli infermieri non ancora erogata dal Governo, si prospettano tempi biblici”. Il provvedimento impegna la Giunta regionale a farsi promotrice presso il Governo affinché l’indennità di specificità per gli infermieri venga erogata al più presto, svincolandola dall’approvazione del CCNL Comparto Sanità.

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