CRV - Primo ok a nascita delle Conferenze dei Sindaci del Delta del Po e della Riviera del Brenta

Prima commissione - Primo via libera al Pdl n. 42 che istituisce le Conferenze dei Sindaci del Delta del Po e della Riviera del Brenta

(Arv) Venezia 28 apr. 2021 -   Nel corso della seduta di oggi, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), alla quale hanno partecipato gli Assessori regionali Francesco Calzavara e Cristiano Corazzari, ha sentito in audizione Federica Boscaro, Sindaco del Comune di Fossò, in provincia di Venezia, e Michele Fratino, segretario generale della Città Metropolitana di Venezia in rappresentanza del Sindaco Metropolitano, nonché Franco Vitale, Sindaco di Rosolina, in provincia di Rovigo, e Roberto Pizzoli, Sindaco di Porto Tolle, in rappresentanza della Provincia di Rovigo, in merito al Progetto di legge n. 42, d’iniziativa della Giunta regionale, rubricato “Iniziative per lo sviluppo economico e sociale del Delta del Po e della Riviera del Brenta”. In sintesi, il Pdl in questione, già illustrato nel corso delle sedute precedenti della Prima commissione, prevede la concessione di contributi ai comuni delle due aree geografiche interessate per la valorizzazione delle rispettive zone e la creazione di uno strumento di governance dei territori mediante l’istituzione delle Conferenze dei Sindaci dell’Area del Delta del Po e della Riviera del Brenta, per perseguire e favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori. Le istituende Conferenze potranno raccordarsi, attraverso appositi strumenti normativi, con le Conferenze dei Sindaci del litorale veneto e del Veneto Orientale, già istituite con le Leggi regionali n. 30/2016 e n. 16/1993, affinché possano essere valutati e condivisi alcuni progetti strategici, in ragione della contiguità con le zone balneari. I Comuni interessati sono Rosolina, Loreo, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po, Corbola e Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo, e Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra e Vigonovo, in provincia di Venezia. Di seguito, la Commissione ha dato a maggioranza, senza voti contrari, il proprio via libera al Pdl n. 42; relatore per l’Aula, la Consigliera Laura Cestari (Liga Veneta); correlatore, il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai. “Per aree come quelle del Delta del Po e della Riviera del Brenta si apre un’interessante prospettiva di promozione e di crescita per il territorio - sottolinea a margine dei lavori della Commissione il Presidente Sandonà - penso ad esempio ai comuni della provincia di Rovigo coinvolti nell’operazione e alla particolare valenza paesaggistica di quei luoghi che potrebbero diventare la nostra Camargue, oppure alla Riviera del Brenta che, con le sue ville e i suoi corsi d’acqua rivolti verso la Laguna, rappresenta un ‘unicum’ a livello mondiale. La Regione con questo progetto di legge mette a disposizione un nuovo assetto istituzionale e risorse economiche, strumenti che possono consentire a queste comunità di ‘volare alto’ e di pensare a qualcosa di diverso per il proprio territorio, uscendo dalla logica dei campanili, con progetti importanti che possono toccare più aspetti, dall’ambientale al turistico, ma che devono ricevere una promozione adeguata, magari rivolta all’estero”. Di seguito, la Commissione ha approvato all’unanimità la Rendicontazione n. 26 sull'attività svolta nel 2020 dall'Ufficio di Statistica della Regione del Veneto, Ufficio che raccoglie, analizza, elabora, interpreta e comunica attraverso il sito web http://www.regione.veneto.it/web/statistica, i dati statistici nell’ambito delle rilevazioni di interesse regionale e nazionale allo scopo di promuovere la conoscenza dei fenomeni collettivi che riguardano il Veneto. Per quanto riguarda l’attività del 2020, l’Ufficio ha svolto 19 indagini statistiche su più materie, fra cui l'agricoltura, il settore sociale, la ricerca scientifica, il turismo, gli incidenti stradali; a titolo esemplificativo, le rilevazioni hanno riguardato il movimento dei turisti negli esercizi ricettivi, l'attività di ricerca e sviluppo nelle imprese, gli incidenti stradali con lesione a persone, i presidi residenziali socioassistenziali e sociosanitari, la spesa sociale dei Comuni singoli o associati, le biblioteche e i musei. L’Ufficio, inoltre, è stato impegnato nelle attività preliminari alla realizzazione del 7° Censimento generale dell’agricoltura 2020, attraverso l’adozione del Piano regionale di Censimento adottato con DGR n. 1336 del 16/09/2020. Nel 2020, inoltre, la Struttura ha fornito all’amministrazione il proprio supporto per la definizione della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, confluite nel rapporto ‘Verso il Veneto del 2030’. Nel contesto emergenziale determinato dal diffondersi del Covid-19, per far fronte alle esigenze conoscitive finalizzate allo sviluppo di politiche mirate, sono stati realizzati il dossier ‘Emergenza sanitaria 2020 - impatto socioeconomico in Veneto’ che contiene previsioni su PIL, imprese con attività sospesa, export, turismo, mercato del lavoro, perdita posizione lavorative, trasformazioni su mobilità e consumi di energia, e la piattaforma web dedicata al monitoraggio delle misure adottate dalle Strutture regionali per affrontare l’emergenza Covid. In questo senso, il Rapporto Statistico 2020 tratta i temi della decelerazione dell’economia del 2019 e all’incognita del 2020, delle componenti economico-sociali, delle fragilità sociali, del lavoro e istruzione per affrontare e superare la crisi, del tessuto imprenditoriale per una nuova partenza, delle interazioni tra uomo e ambiente. “Nel rapporto di statistica, ma anche nel sito internet dell’Ufficio, costantemente aggiornato, vengono riportati elementi di analisi di grande importanza che possono riguardare tanto i macro-dati economici e sociali del Veneto, quanto gli aspetti che toccano la vita quotidiana dei cittadini, come i dati relativi agli incidenti stradali - sottolinea ancora il Presidente Sandonà - un lavoro che consente di studiare con attenzione come la nostra regione si evolve nel corso del tempo, a maggior ragione in un periodo come questo, caratterizzato dai contraccolpi della pandemia”. La Commissione, inoltre, in sede consultiva, ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il parere sul Progetto di legge d’iniziativa della Consigliera Silvia Rizzotto (ZP) n. 34 di modifica alle LL. RR. n. 11/2004 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’ e n. 11/2013 ‘Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto’, e all’unanimità il Pdl n. 52, sempre d’iniziativa della Consigliera Rizzotto, di modifica alla L. reg. n. 39/1991 ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’; i due Pdl possono così tornare presso la Seconda commissione consiliare, ove si trovano attualmente incardinati, in vista del via libera definitivo. Via libera, infine, anche alle proposte di candidatura per la designazione di un componente del Consiglio di amministrazione di Sistemi Territoriali.

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