CRV - Sesta commissione: ok a nuovi criteri per contributi per grandi eventi

(Arv) Venezia 14 apr. 2022 –  Cambiano i criteri in Regione per valutare le richieste di contributo per l’organizzazione e la promozione di Grandi Eventi. La commissione Cultura, presieduta da  Francesca   Scatto  (Lega-Lv), ha approvato a maggioranza (astenuti la vicepresidente  Elena Ostanel  del Veneto che vogliamo e i rappresentanti del Pd) il provvedimento di Giunta che norma la concessione di contributi a manifestazioni ed eventi di grande rilevanza pubblica. I nuovi criteri fanno riferimento alla qualità dei soggetti proponenti (pubblici o privati, ma senza scopo di lucro) e delle proposte progettuali, che dovranno avere elevato profilo culturale, rilevante risonanza nazionale e internazionale e coinvolgere una pluralità di soggetti e una parte significativa del territorio regionale. La valutazione per l’ammissione al finanziamento guarderà alla sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa proposta e alla sua rilevanza comunicativa, nonché all’esperienza pregressa del proponente; il contributo regionale non potrà superare l’80 per cento della spesa ritenuta ammissibile e gli organizzatori dovranno rendicontare le spese alla Regione entro due mesi dalla conclusione dell’evento. “Con questi nuovi criteri – commenta la presidente Scatto – si chiariscono e, al tempo stesso, si velocizzano le procedure di esame per le richieste di inserimento nella programmazione regionale per i Grandi eventi: anche questo è un modo per premiare in modo equanime, omogeneo e trasparente le iniziative di grande portata culturale, turistica e sportiva che il territorio veneto sa esprimere”.

Con l’astensione delle opposizioni la sesta commissione ha inoltre dato parere favorevole alla costituzione di un’apposita commissione tecnico-scientifica che dovrà valutare le proposte di eventi e personalità rilevanti nella storia del Veneto, da celebrare nella programmazione culturale della Regione. La commissione, in carica per tutta la legislatura, dovrà essere composta dall’assessore alla Cultura, da due consiglieri regionali, uno di maggioranza e uno di opposizione, dal direttore della Direzione regionale cultura, e da due esperti di chiara fama di arte e di letteratura, uno designato dal segretariato regionale del ministero della Cultura per il veneto e, uno indicato dalla fondazione Univeneto. La commissione, su proposta dei consiglieri leghisti Stefano Giacomin e Marzio Favero, ha chiesto di integrarne la composizione anche con la presenza di un esperto di chiara fama con competenze storiche, sempre designato dal sistema universitario veneto. Ai componenti della commissione verrà riconosciuto solo il rimborso spese per la partecipazione alle sedute.

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