CRV - Via libera alle Conferenze dei Sindaci del Delta del Po e della Riviera del Brenta

CRV - Il Consiglio approva il Pdl n. 42 che istituisce le Conferenze dei Sindaci del Delta del Po e della Riviera del Brenta

(Arv) Venezia 18 mag. 2021 - Via libera alle Conferenze dei Sindaci del Delta del Po e della Riviera del Brenta: lo ha deciso nel corso della seduta odierna il Consiglio regionale del Veneto che ha approvato a larghissima maggioranza, senza voti contrari, il Progetto di legge n. 42, d’iniziativa della Giunta regionale, rubricato “Iniziative per lo sviluppo economico e sociale del Delta del Po e della Riviera del Brenta”.

Il testo-base, illustrato in Aula dalla Consigliera Laura Cestari (Liga Veneta) - correlatore, il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai - era stato esaminato con gli Assessori Francesco Calzavara e Cristiano Corazzari, e licenziato dalla Prima commissione permanente dell’Assemblea legislativa alcune settimane fa, dopo aver sentito in audizione i rappresentanti degli enti locali e territoriali interessati dal provvedimento legislativo, ovvero i Comuni di Rosolina, Loreo, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po, Corbola e Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo, per quanto riguarda la Conferenza dei Sindaci del Delta, nonché, per quanto riguarda la Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta, i Comuni di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra e Vigonovo, in provincia di Venezia, ai quali si è aggiunto il comune di Noventa Padovana per effetto di un emendamento proposto dal Presidente della Prima commissione Luciano Sandonà - su sollecitazioni anche dei Sindaci e della Consigliera regionale Elisa Venturini, accolte dall’Assessore Calzavara - e approvato oggi nel corso dell’esame finale. In sintesi, il Pdl in questione prevede la concessione di contributi da destinare ai comuni delle aree geografiche interessate per la valorizzazione delle rispettive zone e la creazione di uno strumento di governance per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori. Le nuove Conferenze dei Sindaci potranno raccordarsi con le Conferenze dei Sindaci del litorale veneto e del Veneto Orientale istituite con le LL. RR. n. 30/2016 e n. 16/1993 attraverso appositi strumenti normativi, per condividere alcuni progetti strategici, in ragione della contiguità con le zone balneari.

Il relatore del Progetto, la Consigliera Cestari, ha ricordato come il Pdl n. 42 persegua il proprio obiettivo, adottando una strategia lungimirante analoga a quella della Strategia Nazionale Aree Interne, richiamata dallo stesso Pdl (aspetto sottolineato con forza anche dalla Consigliera de Il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel, che ne ha ricordato tratti peculiari e punti di forza) per valorizzare la Riviera del Brenta (le cui peculiarità dal punto di vista paesaggistico, storico, turistico e produttivo sono state in seguito evidenziate dalla Consigliera Roberta Vianello del gruppo Zaia Presidente) e il Delta del Po, un territorio, quest’ultimo, interessato dal fenomeno dello spopolamento e particolarmente fragile anche dal punto di vista morfologico, rispetto al quale lo strumento della Conferenza dei Sindaci offre non solo un finanziamento, ma anche uno strumento di valorizzazione di potenzialità già esistenti e quindi una ulteriore speranza “Per la piccola Camargue della Provincia di Rovigo”, riprendendo una formula utilizzata in Commissione dal Presidente Luciano Sandonà (Zaia Presidente).

Il correlatore, il Capogruppo del PD Possamai, nell’annunciare il sostegno al Progetto di legge, ha posto l’accento (così come i colleghi Francesca Zottis e Jonatan Montanariello) sulla necessità di rivedere l’assetto normativo generale delle aggregazioni territoriali e della riorganizzazione istituzionale degli enti locali sotto la regia regionale, tema toccato anche dalla Consigliera Cristina Guarda (Europa Verde) che ne ha sottolineato non solo la scomparsa negli ultimi anni, ma anche l’esiguità delle risorse messe a disposizione nel caso di specie (250mila euro in totale nel 2021, 150mila per la Conferenza della Riviera, 100mila per quella del Delta) che dovrebbero essere necessariamente incrementate nel corso delle prossime sessioni di bilancio: in questo senso, un Ordine del giorno contenente l’impegno ad aumentare dette risorse, proposto dalla stessa Consigliera Guarda, è stato respinto dall’Aula. La Consigliera del Movimento 5 Stella Erika Baldin ha auspicato la creazione di analoghi e ulteriori strumenti di governance territoriale in funzione di un migliore e più efficace utilizzo sul territorio dei flussi finanziari di origine europea connessi al Pnrr, considerazione simile a quella della Capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini che, nel corso del suo intervento, ha salutato con favore la nascita di un nuovo strumento e associativo degli enti locali, la Conferenza dei Sindaci, che va oltre le Unioni di Comuni e le Convenzioni in quanto, in questi casi, l’istanza aggregativa proviene dal basso, ossia dai sindaci stessi, auspicandone la nascita anche in altre aree del Veneto. Il Capogruppo di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon ha rimarcato la necessità che i territori interessati dal Pdl perseguano i propri obiettivi strategici in sinergia con le aree limitrofe, caratterizzate dai ingenti flussi turistici, aspetto, quest’ultimo, toccato anche dall’Assessore regionale Calzavara il quale, peraltro, ha sottolineato un’ulteriore necessità, insita nel Pdl, ossia quella di offrire l’opportunità ai sindaci, in questa prima fase di applicazione della legge, di concentrare la propria attività di ‘creazione di progettualità’ solo su alcuni temi, in particolare quello della promozione turistica, consentendo ai territori di dialogare attraverso strumenti di raccordo che coinvolgano anche la Conferenza dei Sindaci del litorale. Approvato all’unanimità dall’Aula l’Ordine del giorno presentato dalla Consigliera Ostanel che prevede la possibilità di includere, in futuro, l’inserimento di altri Comuni nell’ambito delle Conferenze.

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