“Quater pass con.. Claudio Gentile”. La sesta e ultima puntata della videointervista a 40 anni dalla vittoria mondiale in Spagna

Ultima parte E se il Como avesse chiamato Gentile? Come sarebbe andata la storia? E poi, per chiudere in bellezza, il racconto mozzafiato dell’ultimo fischio dell’arbitro, in quella vittoriosa estate dell’82

Cosa sarebbe successo se Claudio Gentile avesse giocato per il Como? La sua risposta è semplice e potete ascoltarla in questa sesta e ultima puntata della videointervista in presa diretta realizzata da La Provincia a Claudio Gentile.

Passeggiando per il campo dello stadio Sinigaglia, Gentile ricorda i goal e le azioni realizzate in prima persona: «Tra Fiorentina e Juventus, ho giocato qui almeno quattro o cinque volte». Si parla anche del Como: «È una dirigenza che sta coi piedi per terra, lo avevo notato già anche l’anno scorso quando hanno iniziato il campionato di serie B, ho apprezzato che ci siano entrati senza fare follie: questo è positivo. La società è ben gestita, si vede che c’è gente competente anche nel campo degli investimenti».

Ma basta poco per tornare con il pensiero a quel mondiale dell’82 che nemmeno oggi, a 40 anni di distanza, si può dimenticare e che anzi è più chiaro che mai nei suoi ricordi come in quello dei tifosi. Gentile non dimentica i compagni di squadra, da quelli di poche parole a quelli più scherzosi. E poi il momento finale: quando l’arbitro ferma la palla che proprio lui aveva appena colpito e lo avvisa con poche e semplici parole di un fatto incredibile.

La partita è finita, l’Italia ha vinto. «Penso che possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto - sottolinea con un mezzo sorriso l’ex calciatore - e soprattutto delle emozioni che abbiamo regalato agli italiani».

Ma fidatevi, sentire questa storia direttamente dalle sue parole ha tutto un altro sapore: per farlo, basta premere play. “Quater pass con...”, il nuovo format di videointerviste della Provincia, tornerà presto con nuovi ospiti.

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