Berlusconi lascia solo Zapatero
Teme le domande dei cronisti

Insolito fuori programma in occasione della conferenza stampa finale dell'incontro tra il premier spagnolo e il nostro presidente del Consiglio: Zapatero annuncia di essere disponibile a rispondere alle domenade dei cronisti ma Berlusconi, dopo alcune frasi di circostanza, lo "abbandona" da solo davanti alla platea degli inviati.

ROMA - Che a Silvio Berlusconi piacciano le gag, soprattutto in occasione degli incontri con i leader stranieri, è risaputo. Dalle corna esibite per scherzo durante una foto di gruppo al termine di un summit internazionale fino al cucù fatto alla cancelliera Angela Merkel, il Cavaliere ha sempre fatto dell'informalità e delle goliardate la propria cifra stilistica.
Ma ieri, al termine dell'incontro con José Luis Zapatero, il nostro premier ha davvero spiazzato tutti, "liquidando" di fatto il suo "collega" spagnolo con poche frasi di circostanza - e ironizando pure sul faccia a faccia tra Zapatero e il Papa: "vi lascio a un leader in aura di santità" - e abbandonando in fretta il podio e le domande dei conisti.
Il premier spagnolo subito ha sorriso, credendo si trattasse di uno scherzo, ma poi, resosi conto del fatto che Berlusconi aveva sul serio abbandonato il leggìo della tradizionale conferenza stampa congiunta, non ha mascherato una momentanea delusione, per poi sottoporsi alle domande dei cronisti.
Nonostante le spiegazioni fornite subito dopo dalla presidenza del Consiglio - l'intenzione di lasciare i riflettori puntati sul solo leader ospite - la sensazione netta è stata quella di un Berlusconi in fuga da eventuali domande "scomode" da parte della stampa estera.

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