Società e Costume
Mercoledì 16 Giugno 2010
Nubifragi e allagamenti
Sarà un'estate da paura?
Il maltempo di questi giorni, i disastri nella Francia del Sud e gli allagametni al Nord, spaventano chi è pronto ad andare in vacanza e gli operatori turistici. Ma il meteorologo Andrea Giuliacci rassicura:non ci saranno più piogge dlela media e nonostante l'inverno freddo, non avremo un'estate "africana". Alcune punte al Sud, ma nel complesso caldo però senza arrivare all'allarme rosso
Il maltempo sulle regioni centro settentrionali a causa di una profonda perturbazione, estesa dalla Penisola scandinava alle coste nord-africane, non si ferma.
L'estate che sembrava ben avviata, rischia di far rinviare il suo debutto. E insieme alla crisi, questo provoca ulteriori preoccupazioni tra gli operatori economici.
Nel suo sito il meteorologo Andrea Giuliacci invita ad avere fede: "Non preoccupatevi troppo - avverte - : durante la prossima stagione i periodi di tempo bello e stabile, con temperature tipicamente estive, non mancheranno, e il merito è di una particolare anomalia climatica che nasce e si sviluppa nel Pacifico, El Niño. Dietro il curioso nome, con il quale da più di un secolo i pescatori del Perù hanno ribattezzato questa oscillazione climatica, si cela difatti un periodico e anomalo surriscaldamento della superficie Pacifico Tropicale Centrale e Orientale: ogni circa 4-5 anni difatti che acque molto calde che gli alisei ammassano sul bordo occidentale di questo bacino, fra Indonesia e Australia, cominciano a defluire verso est attraverso tutto il Pacifico, fino a raggiungere le coste dell'America Latina"
Dunque cosa dovremo aspettarci?
"La stagione probabilmente sarà nel complesso comunque calda ma senza eccessi - spiega ancora sul suo sito Giuliacci - : ci saranno quindi alcuni periodi caratterizzati da temperature elevate e afa in tutta Italia, ma si alterneranno ad altri più “freschi” e meno appiccicosi. Il mese più caldo, come spesso accade in Italia, sarà probabilmente luglio, quando l'alta pressione metterà facilmente radici sulla nostra Penisola e, giorno dopo giorno, scalderà l'atmosfera. L'ultima parte dell'estate invece, almeno al Nord, sarà più movimentata: nelle regioni settentrionali difatti dopo Ferragosto l'aria fresca proveniente dal Nord Europa riuscirà a intrufolarsi con crescente facilità, rendendo piuttosto instabile il tempo. Anche nelle regioni centrali dopo la metà di agosto il sole comincerà a litigare con frequenza con le nuvole, mentre al Sud le giornate rimarranno in gran parte belle e soleggiate fino ai primi di settembre".
In attesa del bel tempo, comunque in questi giorni si dovranno fre i conti con un po' d'instabilità, ovvero pioggia e temporali anche forti.
E la prossima settimana? Beh, ufficialmente comincia l'estate, quindi speriamo che Giuliacci abbia ragione.
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