Uomo più potente del mondo
è Hu Jintao: supera pure Obama

Berlusconi al 14mo posto, Murdoch lo batte di un posto. La classifica della rivista Forbes include nella lista anche Osama bin Laden che però si deve accontentare del 57° posto. All'ultimo posto si trova una new-entry: è Julian Assange, responsabile del sito Wikileaks

ROMA - L'uomo più potente del mondo è il presidente cinese Hu Jintao, che sorpassa Barack Obama al secondo posto e il re dell'Arabia Saudita Abdullah, medaglia di bronzo.
A stilare la classifica ancora una volta è la rivista americana Forbes, specializzata nel classificare le grandi ricchezze mondiali ma ora anche qualità meno facilmente quantificabili, come appunto il potere.Secondo Forbes, comunque, al numero quattro c'è il primo ministro russo Vladimir Putin - significativamente, il presidente Dmitri Medvedev, è soltanto al 12mo posto - e Silvio Berlusconi al 14mo. Il presidente del Consiglio è battuto di misura dal magnate "rivale" Rupert Murdoch, che arriva 13mo , ma batte a sua volte il governatore della Banca centrale europea Jean Claude Trichet (15mo).
Fra i grandi banchieri centrali, Trichet è terzo, dietro al governatore della Banca della Cina Zhou Xiaochuan (11mo) e a Ben Bernanke della Federal Reserve, ottavo.
Quanto al capo di Al Qaeda Osama Bin Laden, arriva soltanto 57mo su una lista di 68 persone. Fra i grandi criminali l'unico altro superpotente, che si piazza al 60mo posto, è Joaquin Guzman Loera, capo del cartello della droga messicano di Sinaloa che gestisce il narcotraffico colombiano, la marijuana e l'eroina messicana e quelle del sud-est asiatico.
All'ultimo posto sulla lista di Forbes si trova una new-entry: è Julian Assange, caporedattore del sito Wikileaks, specializzato nella pubblicazione di documenti segreti.

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