Addio a Blake Edwards:
era un genio di ironia

Era forse il regista più ironico del cinema americano. Ed era conosciuto soprattutto come il papà della Pantera Rosa. Nel 1969 si innamorò di Julie Andrews, la più grande star di musical del tempo grazie a "Mary Poppins": un matrimonio che durerà per il resto della vita.

NEW YORK - Il regista e sceneggiatore americano Blake Edwards è scomparso all'età di 88 anni a Santa Monica in California, a causa di alcune complicazioni respiratorie dovute a una polmonite.
Era forse il regista più ironico del cinema americano. Ed era conosciuto soprattutto come il papà della Pantera Rosa. Figlio di un regista teatrale, frutto di una buona borghesia che però aveva lo spettacolo nel sangue, William Blake (si fece cambiare il nome perchè, diceva "io non posso proprio competere con un vero genio come il mio omonimo") era nato a Tulsa il 26 luglio del 1922 e debuttava al cinema dalla porta principale nemmeno trentenne. Fu la radio a dargli il primo palcoscenico come autore di testi che talora metteva direttamente in scena e da lì passo alla televisione. 
Nel '59 conquista per la prima volta il vertice del box office con la commedia sentimentale "Operazione sottoveste". Due anni dopo è la volta di "Colazione da Tiffany". Dopo un giallo con Glenn Ford e un dramma sociale con Jack Lemmon ("I giorni del vino e delle rose"), Edwards ottiene di rischiare in proprio con un suo copione che rivoluziona i canoni della commedia: intinge la penna nel giallo, arruola un cast internazionale e porta la sua cinepresa nei luoghi più esclusivi, da Cortina alla Costa Azzurra: sta nascendo nel 1963 il miracolo della "Pantera Rosa". Come si sa all'inizio il film ha per protagonista un ladro gentiluomo (David Niven) impegnato a rubare una pietra preziosa (la "Pantera Rosa") a un'esotica principessa mediorientale (Claudia Cardinale). Ma, quasi a sorpresa, nel cast si fa largo un paradossale ispettore francese, lo sfortunato e pasticcione Clouseau di Peter Sellers che diventa il vero eroe della storia. Il successo è tale che il regista deve ritoccare in gran fretta un altro copione che teneva nel cassetto, "Uno sparo nel buio" per farne un sequel tutto basato sul personaggio di Clouseau. Nasce una saga la cui paternità sarà sempre oggetto di risse furibonde tra il regista e l'attore, entrambi convinti di avere il copyright.
Dopo 14 anni di matrimonio con la prima moglie Patricia Walker , Edwards conosce nel 1969 Julie Andrews, la più grande star di musical del tempo grazie a "Mary Poppins". Fu un grande amore, un matrimonio che durerà per il resto della vita.

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