A Natale benzina "salata":
un pieno costa 2 euro in più

Per muoversi durante le festività gli italiani sborseranno 48 milioni di euro in più, proprio a causa dell'aumento "ingiustificato" del prezzo della benzina, che torna a volare intorno a 1,47 euro al litro

ROMA - Saranno feste di Natale "salate" per gli automobilisti italiani. L'allarme arriva dalla Federconsumatori: un pieno aumenterà, infatti, di circa 2,2 euro. Ciò significa che per muoversi durante le festività i cittadini sborseranno 48 milioni di euro in più, proprio a causa dell'aumento "ingiustificato" del prezzo della benzina, che torna a volare intorno a 1,47 euro al litro.
"Un pieno costerà poco più di 2 euro per ogni automobilista - spiega Rosario Trefiletti, presidente dell'associazione - Nel mese di dicembre gli  taliani avranno speso 102 milioni di euro in più a causa del caro-benzina, nelle ultime due settimane dell'anno sborseranno, dunque, 48 milioni di euro".
Sarà, dunque, un Natale al salasso per i consumi degli italiani e le previsioni per il nuovo anno non sono migliori, non solo per gli automobilisti ma su tutti i fronti. "Un segnale molto preoccupante arriva dall'aumento delle tariffe dei servizi pubblici, e in particolare da quelle dei trasporti pubblici locali con un aumento del 30%". Tutti i segnali che "lasciano presagire festeggiamenti e consumi sotto zero - conclude Trefiletti - e che portano a pensare a un ritorno alla "stagione calda" del petrolio, vale a dire quando, nel 2008, il costo del greggio aveva superato quota 100 dollari".

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