Società e Costume
Lunedì 24 Gennaio 2011
Istat: Italia sempre più anziana
C'è un boom di ultracentenari
Quasi il 3% ha 85 anni o più, ma aumentano anche i ragazzi. Nel 2011 la stima delle persone ultracentenarie si è addirittura triplicata rispetto al 2001, passando da circa 5 mila 400 individui a oltre 16 mila. Lo dice l'Istat nel dossier «Indicatori demografici 2010»
Lo dice l'Istat nel dossier «Indicatori demografici 2010», diffuso oggi, spiegando che negli ultimi dieci anni la percentuale degli Over 65 anni e oltre è passata dal 18,4% nel 2001 al 20,3% nel 2011, con un incremento di ben 1,8 milioni di individui per questa classe di età. Nello stesso periodo il numero di ragazzi fino a 14 anni di età è aumentato di circa 348 mila unità, portando la relativa quota al 14% del totale (14,3% nel 2001).
Anche la popolazione in età attiva, pur aumentando nell`arco del decennio di 1 milione 456 mila unità, ha oggi minor peso percentuale rispetto al 2001, il 65,7% contro il 67,3%.
Particolarmente veloce è stata anche la crescita degli ultra 85enni. Nel 2001 i "grandi vecchi" erano 1 milione 234 mila (il 2,2% del totale), oggi sono 1 milione 675 mila (2,8%).
Oltre i 65 anni di età le donne sono in numero nettamente superiore rispetto agli uomini poiché, come noto, vivono mediamente più a lungo. Tuttavia, il rapporto donne-uomini dai 65 anni in poi si sta riducendo: nel 2001 c'erano 143 donne di 65 anni e oltre ogni 100 uomini della stessa classe di età, oggi ce ne sono 137.
Anche il rapporto di genere relativo alla popolazione ultracentenaria sta diminuendo. Nel 2001 c'erano, approssimativamente, cinque donne ultracentenarie ogni uomo ultracentenario, mentre oggi tale rapporto è sceso a quattro su uno. Come conseguenza dell`aumento della popolazione anziana, l`età media della popolazione continua a crescere: da 41,7 anni nel 2001 a 43,5 nel 2011.
La Liguria, dice l'Istat, è la regione con la più alta età media della popolazione (47,7 anni) ed anche quella con la più alta percentuale di individui di 10 65 anni e oltre (26,7%). Altre regioni a elevato invecchiamento sono il Friuli-Venezia Giulia (45,9 anni di età media con un 23,4% di ultra 65enni), la Toscana (45,6 e 23,2%) e il Piemonte (45,3 e 22,8%).
Le regioni del Mezzogiorno hanno una popolazione relativamente più giovane. In Campania l'età media è di 40,3 anni e la quota della popolazione di 65 anni e oltre è pari al 16,2%. Sicilia e Puglia, che seguono immediatamente dopo, hanno invece un`età media di 41,8 e 42,1 anni, rispettivamente, e una quota di ultra 65enni pari al 18,5%.
Ma ragionando comparativamente non tutto ciò che riguarda il Mezzogiorno può risultare connotato con l'aggettivo «giovane» così come non tutto ciò che riguarda il Centro-Nord con quello di «anziano». Valga a tal riguardo l'esempio delle regioni Abruzzo e Molise contrapposto a quello del Trentino-Alto Adige (Tabella 5).
Nelle prime l`età media oltrepassa i 44 anni e la percentuale di popolazione di 65 anni e oltre si colloca su valori del 21-22%; nella seconda l`età media è di oltre due anni inferiore e la quota di ultra 65enni è più bassa di tre punti percentuali.
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