"Salve, sono Larry, Cat Larry"
Caccia ai topi a Downing Streeet

Per dare la caccia ai roditori che nella zona si sono moltiplicati, il primo ministro inglese David Cameron si è attrezzato e ha fatto entrare a casa sua il gatto Larry. Così i felini tornano a Downing Street da dove li aveva sloggiati la signora Blair

Attenzione, Londra trema. Anzi a tremare sono alcuni suoi piccooli "abitanti". Chi li spaventa è noto, il suo nome è Larry, Cat Larry. Ed ha licenza di uccidere.

Arriva dal Battersea Dogs and Cats Home di Londra. La sua nuova casa è a Downing Street. Numero 10. Proprio la residenza del primo ministro David Cameron e della sua famiglia.
La sua missione è una sola: eliminare i topi che da mesi risiedono indisturbati nei dintorni della residenza del premier inglese.

La televisione ha mostrato le sue prime immagini, ma sul nuovo gatto reclutato a Downing Street si mantiene il massimo riserbo. Quasi fosse un affare di spionaggio. E forse in parte un po' lo è. Perché i topi che infestano l'area attorno alla celebre residenza del capo del governo inglese si sono moltiplicati negli ultimi mesi e vanno allontanati senza troppi indugi.

D'altra parte, il problema non è nuovo. O, meglio, ha radici vecchie. E risalgono al tempo in cui a Downing Street la padrona di casa era Cherie Blair che, ricordava il Guardian, non amava molto i felini. E codsì è stata interrotta  la tradizione di averne uno al "numero 10".

L'ex prima donna di Londra tuttavia non ha mai ammesso la sua antipatia per Humphrey, il paffuto gatto bianco e nero che - proprio grazie all'avversione della signora Blair,  fu subito dirottato a sud di Londra (dov'è spirato nel 2006), con tanti ringraziamenti dei suoi nemici giurati. D'altro si sa che quando il gatto non c'è, e i topi ballano. O almeno lo hanno fatto fino ad ora. Adesso però è arrivato Larry.

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