Società e Costume
Lunedì 14 Marzo 2011
Casa, il mercato in affanno:
nel 2010 meno compravendite
Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del Territorio i tassi tendenziali nel quarto trimestre registrano segni negativi nel settore residenziale (-4,1%), nel mercato delle pertinenze (-0,4%) e nei settori terziario e commerciale (-3,5% e -2,0% rispettivamente). Il settore produttivo segna, invece, un tasso tendenziale positivo, con un +4,0% in controtendenza rispetto agli andamenti negativi dei trimestri precedenti
Nelle otto più grandi città italiane per popolazione, si osserva un`inversione di tendenza rispetto alle variazioni positive dei precedenti trimestri, con i volumi delle compravendite di abitazioni che registrano complessivamente un tasso tendenziale pari a -0,9%. Il mercato immobiliare residenziale di Roma nel quarto trimestre registra un secco 0%. Crescono le compravendite solo nella città di Genova con un +7,3%, diminuiscono leggermente a Milano, Torino e Napoli ma più drasticamente a Palermo, Bologna e Firenze con diminuzioni intorno al 6%. Su base annuale, la variazione del 2010 rispetto al 2009 nelle grandi città risulta sostanzialmente positiva tranne a Bologna dove il saldo annuale è negativo.
In particolare, il settore residenziale, con 169.243 compravendite, soffre in tutta Italia: per le regioni del Centro e del Nord, dopo una serie di trimestri positivi, il quarto trimestre 2010 segna una significativa variazione negativa pari a -5,1% al Centro ed una lieve flessione, pari a -1,7%, al Nord. Il trend riguarda sia capoluoghi sia comuni non capoluoghi. A livello nazionale si registra per i capoluoghi un -1,3% rispetto al corrispondente trimestre dell`anno precedente. Nei comuni non capoluoghi si registra invece un -5,3%. Su base annua, comunque, spiega l'Agenzia del Territorio, la compravendita di abitazioni nei capoluoghi segna un +5,1%, che risente dell`influenza positiva dei primi tre trimestri dell`anno e che trascina il dato nazionale annuo ad un risultato sostanzialmente stazionario e pari a +0,4.
Per quanto riguarda le quotazioni medie delle abitazioni, dopo due semestri di calo e un semestre di stazionarietà, nel secondo semestre 2010, il valore medio nazionale delle unità immobiliari residenziali, per unità di superficie commerciale, torna a mostrare lievi variazioni in aumento. A livello nazionale la quotazione media risulta pari a 1.579 euro/mq in crescita del +0,4%. La quotazione media delle abitazioni nel secondo semestre 2010 è in aumento sia nei capoluoghi italiani, pari 2.286 euro/mq (+0,5% rispetto al I semestre 2010), sia nei comuni non capoluogo, per i quali la quotazione media nazionale è pari a 1.315 euro/mq (+0,4% rispetto al I semestre 2010). Va rilevato che nei capoluoghi la quotazione torna a crescere, dopo la sostanziale flessione degli ultimi quattro semestri. Dall`inizio della discesa dei prezzi, nel primo semestre 2008, la quotazione media è calata del -0,8%. È inferiore la flessione registrata nei comuni minori dove la quotazione media delle abitazioni è diminuita del -0,2% dal secondo semestre 2008.
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