Società e Costume
Mercoledì 23 Marzo 2011
Dipendenza dal sesso
Boom di cure negli Usa
Allarme tra gli psichiatri americani: sempre più persone infatti si rivolgono a loro per curare la "sexomania" cronica. Non si tratta del normale appagamento sessuale ma della ricerca spasmodica di rapporti, un'ossessione compulsiva paragonabile a quelle per il gioco o le droghe
ROMA - Gli psichiatri americani ricevono in media due o tre persone a settimana con i sintomi di una dipendenza cronica da sesso. Una diffusione talmente preoccupante che sull'altra sponda dell'Oceano, in Gran Bretagna, si sta valutando, secondo quanto scrive il Daily Mail, se affiancare la patologia ad altre come la mania per il gioco d'azzardo o la tossicodipendenza.
L'American Psychiatric Association (Apa) ha nominato un pool di esperti per comprendere se inserire e in che modo la "sexomania" nella prossima revisione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, la "Bibbia" della psichiatria internazionale che detta le linee guida per il riconoscimento e la cura delle malattie mentali.
Gli specialisti dichiarano di trattare ormai due o tre casi a settimana. Non si tratta più o soltanto di un vizio da star, come le recenti storie private del campione del golf Tiger Woods potrebbero far credere.
Il fenomeno è così diffuso tra la gente comune che una catena di cliniche specializzate, la Priory, fa affari d'oro negli Usa con un programma di ricoveri prolungati e sedute di gruppo della durata di ben 8-9 ore al giorno.
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