Playstation, rete in tilt da giorni:
la rabbia di 70 milioni di utenti

Non si sblocca la rete che consente di giocare online tutti i possessori di Ps3 e Psp: attaccata dagli hacker, la sua sicurezza è stata violata e alla Sony sono al lavoro per ripristinare il sistema. Ma sul web esplode la rabbia dei giocatori

La protesta corre in rete e si preparara una "battaglia" forse anche legale,"battaglia" che non ha niente a che vedere con la virtualità e non sarà un videogioco. Infatti continua a restare bloccato il Playstation Network (PSN), la rete che 70 milioni di possessori di console PS3 e Psp in tutto il mondo usano per giocare gratis online, e che è "fuori servizio" da mercoledì notte.
La Sony continua a pubblicare succinti comunicati di scuse per l'interruzione sui vari blog in Europa e negli Usa, ma senza fare cenno a previsioni per il ripristino. Nell'ultimo "post", pubblicato la domenica di Pasqua, il colosso giapponese afferma che i suoi tecnici stanno lavorando "giorno e notte" per riportare online PSN e i servizi Quitriocity ad esso collegati, e spiega che il "network è in corso di ricostruzione, per rafforzarne la sicurezza".  Il problema sono i tempi di "ricostruzione": questa potrebbe comportare diversi giorni di ulteriore sospensione del servizio, ma l'opinione comune tra gli esperti online è che la rete della Sony potrebbe riprendere a funzionare entro 24 ore.
A preoccupare la Sony però è la reazione dell'utenza: su Internet divampa il malcontento tra i giocatori, lasciati a bocca asciutta durante uno dei principali week end festivi dell'anno, e cresce il malumore verso gli hacker di Anonymous, accusati di aver causato il black out. Non mancano anche interventi, su Twitter e Facebook che, anche con toni poco gentili, invitano gli hacker a '"restituire la rete ai videogiocatori".

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