Società e Costume
Lunedì 09 Maggio 2011
La fuga di Albert Einstein
Trovate a Heathrow le carte
Sono stati ritrovati dopo circa ottant'anni i documenti che testimoniano la fuga dalla Germania nazista del grande filosofo e fisico tedesco Albert Einstein in Gran Bretagna
I responsabili dell'aeroporto londinese di Heathrow sono rimasti "sbalorditi" - scrive il «Mail on Sunday» che riporta la notizia - di fronte alla scoperta della carta di sbarco che segna l'arrivo del Premio Nobel per la Fisica (1921) a Dover, nel Regno Unito: era il 26 maggio 1933. Einstein, che era ebreo, arrivava da Ostenda, Belgio, si dichiarava "professore" e aveva già acquisito la nazionalità svizzera. Sul retro del foglio il padre della fisica moderna - che dal 1914 aveva una cattedra all'Accademia prussiana di Scienze a Berlino - scrive di essere diretto a Oxford.
Il documento sarà in mostra da domani al museo nazionale dell'Agenzia di frontiera britannica (Uk Border Agency's national Museum). «Non sapevamo neanche che questa carta di sbarco esistesse - ha confidato la sovrintendente Lucy Gardner - fino a quando non abbiamo visitato gli uffici della Uk Border Agency a Heathrow». Sul documento c'è anche la firma del leggendario scienziato, il quale aveva rinunciato qualche settimana prima alla nazionalità tedesca in segno di protesta di fronte alle leggi antisemite naziste. La Gran Bretagna fu un posto sicuro per Einstein per diversi mesi, prima che il genio si trasferisse negli Stati Uniti.
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