Società e Costume
Mercoledì 01 Giugno 2011
Uso pacifico dello Spazio:
il comitato compie 50 anni
L'Italia è tra i 18 Paesi fondatori del Copuos che oggi conta 71 stati membri assieme alle organizzazioni delle Nazioni Unite e altre organizzazioni governative e intergovernative. Il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese ha confermato l'impegno e il supporto del nostro Paese nelle attività di ricerca ed esplorazione dello spazio a fini pacifici
L'Italia è tra i 18 Paesi fondatori del Copuos che oggi conta 71 stati membri assieme alle organizzazioni delle Nazioni Unite e altre organizzazioni governative e intergovernative. Il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Enrico Saggese ha confermato l'impegno e il supporto del nostro Paese nelle attività di ricerca ed esplorazione dello spazio a fini pacifici.
«Cinquanta anni fa - ha detto Saggese - si è dato vita a questo incredibile organismo che ha saputo vedere con intuizione l'apporto che la tecnologia spaziale, sviluppata per usi pacifici, poteva offrire alla risoluzione di determinati problemi della Terra. In particolare si è messo in luce come le scelte di sviluppare e sostenere le tecnologie proprie dell'osservazione e del monitoraggio terrestre siamo state particolarmente lungimiranti. Oggi come ieri l'Italia sosterrà il comitato che si avvia verso una nuova fase e verso nuovi orizzonti di lavoro».
Per la commemorazione, il Copuos ha adottato la «Dichiarazione del 50° anniversario» con molti capisaldi che vanno dall'osservazione del nostro sistema solare, all'esplorazione umana con gli astronauti, per giungere alla ricerca dello spazio profondo.
«Abbiamo iniziato lanciando un uomo nello spazio in un quadro di elevata competizione tra le grandi potenze - ha concluso il presidente dell'Asi - oggi il volo umano spaziale si svolge nella piena e totale collaborazione internazionale tra le nazioni. La Stazione spaziale internazionale ne è il più grande e valido esempio. E con orgoglio ci tengo a ricordare che l'Italia anche nel settore del volo umano e nella realizzazione della casa dello spazio si è distinta per impegno e competenza».
Saggese ha confermato, inoltre, l'impegno italiano alla cooperazione regionale e internazionale per accrescere le risorse disponibili nella convinzione che lo spazio è una catena di sviluppo, oltre che scientifico e tecnologico, anche economico, sociale e culturale.
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