Statua di Stefano D'Orazio
al Museo delle cere di Roma

Inaugurata al Museo delle cere di Roma la statua dedicata a Stefano D'Orazio, il poliedrico autore, ex batterista e manager dei Pooh, che nel 2009 aveva lasciato i compagni per dedicarsi a «nuove emozioni e nuovi progetti», tra cui i fortunati musical da lui scritti o tradotti in italiano, da "Aladin" e "Pinocchio" fino a "Mamma Mia!"

ROMA Inaugurata al Museo delle cere di Roma la statua dedicata a Stefano D'Orazio, il poliedrico autore, ex batterista e manager dei Pooh, che nel 2009 aveva lasciato i compagni per dedicarsi a «nuove emozioni e nuovi progetti», tra cui i fortunati musical da lui scritti o tradotti in italiano, da "Aladin" e "Pinocchio" fino a "Mamma Mia!".


«Mi monterò sicuramente la testa - ha confessato l'ex Pooh - Mi sono andato a vedere qualche giorno fa e devo dire che mi sono fatto impressione».


La statua è posizionata nella sala dedicata ai musicisti italiani contemporanei, insieme a quella di Pavarotti, Bocelli, Zucchero e Ligabue. D'Orazio appare in piedi, dietro alla sua storica e mastodontica batteria, con il suo classico sorriso tra l'ironico e il disincantato.


Il Museo delle Cere di Roma è nato nel 1958 e dopo quello di Londra e Parigi è il terzo in Europa per importanza e numero dei personaggi rappresentati. Nell'itinerario si incontrano i protagonisti del presente e del passato: inventori, Papi, Santi, politici, poeti, pittori, scrittori, scultori e grandi compositori.

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