Un tassista inglese
si fa mummificare

Per tutta la vita ha fatto il tassista nel Sud-Ovest dell'Inghilterra ma almeno in morte voleva sentirsi un re, o, meglio, un faraone. Così Alan Billis, malato di cancro, ha deciso di donare il suo corpo alla scienza e farsi mummificare come un sovrano egizio di tremila anni fa

LONDRA Per tutta la vita ha fatto il tassista nel Sud-Ovest dell'Inghilterra ma almeno in morte voleva sentirsi un re, o, meglio,un faraone. Così Alan Billis, malato di cancro, ha deciso di donare il suo corpo alla scienza e farsi mummificare come un sovrano egizio di tremila anni fa.


Billis - come spiega lo stesso tassista in un documentario "postumo" che andrà in onda lunedì su Channel 4 - spiega di aver letto un annuncio su un giornale in cui si chiedeva a un paziente malato in fase terminale di «donare il suo corpo per un programma di mummificazione».


Billis, che si faceva chiamare dagli amici Tutan-Alan,con chiara allusione a Tutankamen - ha spiegato di aver discusso la sua estrema scelta con la famiglia e di aver avuto il via libero dai congiunti.


Dopo la sua morte - avvenuta nel gennaio scorso quando il tassista aveva 61 anni - un equipe medica guidata da un esperto di medicina legale, il professor Peter Vanezis, ha estratto tutti gli organi dal corpo di Billis tranne cuore e cervello e poi ne ha immerso il corpo in uno speciale bagno di sali. Seccato, il corpo è stato quindi ospitato in un apposita sala del centro medico di Sheffield e fasciato da bende.


L'equipe ha utilizzato un processo di mummificazione messo a punto da un chimico dell'università di New York, Stephen Buckley, che si è basato sulle tecniche di mummificazione udate nell'antico egitto ai tempi della XVIII dinastia (quella di Tutankamen, appunto).

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