Madoff e la moglie
tentarono il suicidio

Bernard Madoff e la moglie tentarono di suicidarsi nel loro attico di Manhattan la notte di Natale del 2008: lo ha rivelato in due interviste - al New York Times e al programma "60 Minutes" della Cbs - Ruth Madoff, consorte del finanziere condannato negli Usa a 150 anni di carcere per una truffa da 65 miliardi di dollari che ha gettato sul lastrico milioni di risparmiatori

NEW YORK Bernard Madoff e la moglie tentarono di suicidarsi nel loro attico di Manhattan la notte di Natale del 2008: lo ha rivelato in due interviste - al New York Times e al programma "60 Minutes" della Cbs - Ruth Madoff, consorte del finanziere condannato negli Usa a 150 anni di carcere per una truffa da 65 miliardi di dollari che ha gettato sul lastrico milioni di risparmiatori.


«Non so a chi venne l'idea per primo, ma abbiamo deciso di ucciderci perché quello che ci stava accadendo era orrendo» ha dichiarato la signora Madoff nell'intervista televisiva che sarà trasmessa domenica prossima negli States. «Ricevevamo telefonate orribili. Lettere piene di odio, oltre ogni limite dell'umana sopportazione, ho detto "Così non posso andare avanti"» ha ricordato Ruth, aggiungendo che «il periodo natalizio aveva ulteriormente peggiorato la depressione».


Nel frattempo, in un colloquio esclusivo con Barbara Walters che si è tenuto nel carcere del North Carolina dove sta scontando la sua pena - il Federal Correction Complex di Butler - lo stesso Bernard Madoff ha ammesso di riuscire a "convivere" con la rabbia delle persone che ha truffato attraverso il cosiddetto "schema di Ponzi" (con cui prometteva forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutassero nuovi "investitori", a loro volta vittime, ndr) e che si sta abituando ai ritmi della prigione.


Tuttavia, «non vedere la mia famiglia e sapere che mi odiano» è la cosa peggiore della situazione, ha aggiunto il detenuto ormai 73enne: «Li ho traditi».


In effetti, Bernard non parla più con la moglie Ruth dal giorno del suicidio di loro figlio Mark, l'11 dicembre dell'anno scorso.


La vedova di Mark e nuora dell'ex finanziere ha dichiarato recentemente alla stessa Abc News di ritenere il suocero «responsabile» per la morte del marito. «Se lo incontrassi gli sputerei in faccia» ha dichiarato Stephanie Madoff Mack senza mezzi termini. Dopo il suicidio del figlio, Bernie Madoff ha spiegato di aver avuto l'ultimo incontro con la moglie Ruth nel quale lei gli avrebbe chiesto di «lasciarla andare, cosa che ho perfettamente compreso» ha confessato il truffatore.


«Non comunicare con Ruth è la cosa più dura - ha aggiunto Madoff, che dietro le sbarre vede periodicamente una psicologa  - Ruth non mi odia. Lei non ha nessuno, non è giusto per lei. Ha perso il suo primo figlio. E' sempre stata una moglie devota e non le è mai interessato nulla del denaro».
 Quanto a Ruth, è tornata con il pensiero a quella sera di Natale in cui con il marito si misero a discutere sulla quantità di pillole da ingerire per riuscire nel loro intento suicida. Dopo aver ingerito i barbiturici, entrambi si stesero sul letto. «Ricordo di essere stata felice di risvegliarmi» ha ammesso la moglie del finanziere. «Non sono certa - ha concluso - delle mie emozioni rispetto al fatto che non fosse riuscito a suicidarsi neanche lui».

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