Fiorello: «Io e Benigni
per la prima volta insieme»

Sarà il duetto con Roberto Benigni il pezzo forte del nuovo programma di Fiorello, che tornerà in Rai lunedì prossimo con "Il più grande spettacolo dopo il weekend", un one-man show in quattro puntate con monologhi brevi, canzoni, improvvisazioni e molti ospiti, da Giorgia ai Coldplay, dal tennista Djoikovic a Michael Bublé

ROMA Sarà il duetto con Roberto Benigni il pezzo forte del nuovo programma di Fiorello, che tornerà in Rai lunedì prossimo con "Il più grande spettacolo dopo il weekend", un one-man show in quattro puntate con monologhi brevi, canzoni, improvvisazioni e molti ospiti, da Giorgia ai Coldplay, dal tennista Djoikovic a Michael Bublé. Il comico toscano doveva partecipare alla seconda puntata ma a causa di un piccolo incidente probabilmente duetterà con Fiorello durante l'ultima puntata del programma: "Ci vedremo tre giorni prima e decideremo cosa fare insieme" ha spiegato Fiorello.


Fiorello, che torna ad un programma in prima serata della Rai dopo sette anni, nel suo nuovo show non dovrebbe parlare di politica, non inventerà nuovi personaggi, ma sicuramente farà riferimenti all'attualità: "Parlerò sicuramente anche della crisi, ma devo trovare una chiave, perché io devo sdrammatizzare" ha spiegato.


La presentazione del nuovo programma di Fiorello in Rai in realtà si è trasformata in uno show con continui riferimenti alla stretta attualità: ha aperto la conferenza stampa con il finto annuncio della caduta del governo, ha chiesto un minuto di silenzio nel caso la notizia fosse arrivata durante la conferenza stampa, e ha scherzato con i vertici della Rai presenti: "Avete poco da ridere" ha detto rivolgendosi ai consiglieri schierati in prima fila, mentre al direttore di RaiUno Mauro Mazza ha chiesto: "Ma come funziona: se Berlusconi cade tu devi subito andare via? Hai già preparato il trolley?". E ha poi scherzato spiegando che il giorno della prima puntata del suo programma "2 minuti", nel 2008, cadde il governo Prodi: "Non vorrei che si pensasse che porto sfiga" ha detto.


Lo show di Fiorello andrà in onda dallo studio 5 di Cinecittà, con un pubblico di 1600 persone, un'orchestra di 50 elementi e un corpo di ballo diretto dal coreografo Daniel Ezralow.  "Sono disorientato a tornare in tv con un grande show dopo anni che dico qualsiasi cosa nei teatri: sto tentando di fare il bravo per RaiUno. E se andrà bene penseremo ad altre puntate" ha spiegato, ammettendo poi di essere un po' preoccupato perché questo programma si è trasformato in un evento: "Devo ammettere comunque che da quando sono diventato un patito di social network ho imparato ad accettare meglio le critiche: lì ti insultano, ti criticano in maniera diretta. Ho imparato a convivere con fischi e applausi" ha detto, spiegando che proprio dai social network ogni sera arriveranno in diretta i commenti degli spettatori.

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