Clooney: stavo male
e ho pensato al suicidio

L'incidente sei anni fa mentre girava "Syriana". L'attore si ferì alla schiena in modo così grave da perdere liquido spinale dal naso. "Ero a un punto in cui ho pensato: non posso esistere così", racconta. Poi iniziò a bere per placare il dolore

ROMA - Sei anni fa George Cloney aveva pensato di suicidarsi. Proprio così, uno dei divi più desiderati di Hollywood, orami lariano di adozione. popolarissimo grazie anche al caffè e al legame (finito) con Elisabetta Canalis, ha raccontato alla rivista Rolling Stone di un brutto incidente capitatogli nel 2005, che gli procuro dolori così forti da indurlo a pensare di farla finita.
L'incidente gli capitò durante le riprese di "Syriana". L'attore si ferì alla schiena in modo così grave da perdere liquido spinale dal naso. "Ero a un punto in cui ho pensato: non posso esistere così. Non posso davvero vivere. Ero steso in un letto d'ospedale, con un gesso sul braccio, non potevo muovermi, avevo dei mal di testa così forti che mi sembrava di avere un infarto, e per un breve periodo di tre settimane, ho cominciato a pensare: potrei dover fare qualcosa di davvero drastico a questo proposito. Ma non ho mai pensato che ci sarei arrivato. Vedi, ero in un posto in cui stavo cercando di capire come sopravvivere". 
In un primo momento, George ha detto di aver tentato con l'alcol, bevendo molto ma comunque in modo insufficiente per placare il dolore. È seguita un'operazione, che ha diminuito il dolore migliorando la situazione, nonostante continuino forti mal di schiena.

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