La polizia riapre l'indagine
sulla morte di Natalie Wood

Attrice di "Gioventù bruciata" venne ritrovata annegata nel 1981 dopo una gita in barca. Ora il marinaio che ai tempi aveva scagionato il marito, l'attore Robert Wagner, confessa di avere mentito

LOS ANGELES - La polizia americana ha annunciato la riapertura dell'inchiesta sulla morte dell'attrice Natalie Wood, deceduta in circostanze misteriose durante una gita in barca nel 1981. Nel comunicato diffuso dalle autorità di Los Angeles, la polizia motiva la decisione con nuove informazioni raccolte sul decesso, all'epoca archiviato come incidente.
Natalie Wood, 43 anni, venne ritrovata annegata il 29 novembre 1981 durante una gita al largo della California. Secondo il Los Angeles Times, la polizia sarebbe particolarmente interessata alle nuove dichiarazioni del capitano della barca.
La Wood e il secondo marito, l'attore Robert Wagner, erano partiti in barca per trascorrere il fine settimana del Thanksgiving a bordo della loro barca "Splendour" in compagnia con l'attore Christopher Walken. Pare che tra i due uomini fosse nato un litigio perché Wagner era geloso della moglie. Proprio sul marito erano nati i sospetti, ma a scagionarlo dall'accusa di avere buttato la moglie dalla barca fu il marnaio che era al timone dllo yacht. Lo stesso che ora ha cambiato versione dei fatti a trent'anni di distanza e che accusa Wagner di avere aspettato quattro ore prima di chiamare i soccorsi.
Natalie Wood, figlia di emigrati russi a San Francisco, aveva girato numerosi film, tra cui "West Side Story" e "Gioventù bruciata".

© RIPRODUZIONE RISERVATA