Hunziker: ho detto no agli Usa
"Amo l'Italia, ma ho sempre paura"

Porta sugli schermi il dramma di una donna vittima di un marito violento e lei stessa confessa di vivere con la paura delle aggressione. Ma la bella Michelle non cede e per restare in Italia ha perfino detto di no a Hollywood

Non sempre l'America è la terra che conquista, alla quale non si può dire di no. C'è anche chi non subisce questo fascino e preferisce il Belpaese. Anche se a dirlo non è propriamente un'italiana, la la splendida svizzera Michelle Hunziker.

"Dovevo andare a fare un provino per Matrix 2. Avevo già il biglietto pronto. Poi mi hanno chiamato Gino e Michele per Zelig e ho pensato: ma quale America, in Italia mi diverto molto di più. Amo l'Europa, sono come Mario Monti".
 
Presentatrice, showgirl e attrice di teatro, la 34enne svizzera vestirà il ruolo di una moglie vittima del marito violento nel corto girato da Raoul Bova dal titolo "Amore Nero". "Ormai da anni convivo con la paura - spiega la Hunziker - e anche quando dal palcoscenico scendo in mezzo al pubblico, c'è sempre qualcuno vicino a me".

Per aiutare tutte le donne che hanno paura, Michelle si è messa in gioco nel corto di 14 minuti: "Raoul mi ha detto: "Questo ruolo devi farlo tu". Io non volevo. Attraverso l'associazione Doppia Difesa che ho creato con Giulia Bongiorno sento storie terribili e non osavo interpretare un dramma così grande. Pensavo che ci volesse un'attrice vera: una come Giovanna Mezzogiorno".

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