Computer sempre più nelle case
Ma pochi accessi ad internet

Il report dell'Istat rileva che il 58% delle famiglie hanno un pc, ma l'Italia resta solo ventiduesima nella speciale classifica degli accessi al web - Molti dichiarano di non avere le necessarie competenze

ROMA Italiani popolo con sempre più computer in casa ma fanalino di coda nell'accesso a Internet in Europa e con una bassa penetrazione della banda
larga: è questo il quadro del nostro Paese offerto dal report Istat Cittadini e nuove tecnologie.

Sale in Italia il numero di famiglie in possesso di nuove tecnologie. L'Istat rileva che, rispetto al 2010, cresce la quota di nuclei familiari che nell'anno in corso possiede un personal computer (dal 57.6% al 58.8%), l'accesso a Internet (dal 52.4% al 54.5%) e una connessione a banda larga (dal 43.4%
al 45.8%).

Se si confronta la disponibilità di pc, accesso al web e banda larga, il divario tra i nuclei in cui il capofamiglia è un operaio e quelli in cui è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista è di circa 24 punti
percentuali a favore di questi ultimi. Inoltre, il 41.7% delle famiglie dichiara di non possedere l'accesso al web perché non ha le competenze per utilizzarlo; il 26.7% considera Internet inutile e non interessante, il 12.7% non ha accesso al web da casa perché accede da un altro luogo, l'8.5% perché considera costosi gli strumenti necessari per connettersi e il 9.2%
perché ritiene eccessivo il costo del collegamento.

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