Sabrina Ferilli non ha dubbi:
«Vorrei altri 40 cinepanettoni»

Il cinepanettone è il film delle feste, legato da quasi un trentennio alla tradizione». Sabrina Ferilli, protagonista al cinema con Christian De Sica in "Vacanze di Natale a Cortina", difende sul prossimo numero di "Oggi" la pellicola natalizia made in Italy: «Quest'anno c'è stata una virata sul buongusto, più attenzione alla sceneggiatura. Se portiamo a casa 15-17 milioni, come nelle previsioni, va bene. I conti si fanno alla fine delle feste»

MILANO «Il cinepanettone è il film delle feste, legato da quasi un trentennio alla tradizione». Sabrina Ferilli, protagonista al cinema con Christian De Sica in "Vacanze di Natale a Cortina", difende sul prossimo numero di "Oggi" la pellicola natalizia made in Italy: «Quest'anno c'è stata una virata sul buongusto, più attenzione alla sceneggiatura. Se portiamo a casa 15-17 milioni, come nelle previsioni, va bene. I conti si fanno alla fine delle feste».
Il suo cinepanettone è il più visto delle feste, nonostante, al pari di tutte le pellicole in sala, stia registrando meno incassi rispetto agli anni scorsi. «Non possiamo paragonarci agli americani - sottolinea l'attrice romana. - Quelli sono film che utilizzano effetti speciali strepitosi, costano milioni di dollari. Noi, invece, lavoriamo in economia, senza leggi che tutelino i prodotti italiani e regolamentino quelli stranieri».
«Spero di fare altri 40 cinepanettoni», si augura la Ferilli, che lancia un'accusa all'industria cinematografica Made in Usa: «Abbasso la colonizzazione culturale degli americani, se di cultura americana si può parlare. Ci copiano. È appena uscito il cinepanettone confezionato nella Grande Mela (Capodanno a New York, ndr) e questo vuol dire che il nostro genere è vitale. Ma noi, invece di proteggerlo, lo denigriamo».
Dal cinema alla tv, Sabrina sembra avere le idee chiare su chi premiare fra i protagonisti dell'etere: «L'Oscar 2011 lo darei a Michele Santoro. L'ho sempre stimato, ma ora anche di più. Via dalla Rai e ignorando La7, ha fatto una bella scelta di libertà misurandosi su un circuito alternativo».
E a proposito della sua vita privata, la Ferilli si lascia andare a qualche confidenza sul suo rapporto con il compagno Flavio Cattaneo: «Il matrimonio non è indispensabile. Però se a Capodanno Flavio mi chiedesse di sposarlo... magari succede! Dopo sei anni insieme, avendo affrontato tante cose e con una storia tutto sommato stabile, i tempi sembrano maturi. E siamo liberi, con tutte le carte a posto».

 

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