Più sicurezza in auto, i seggiolini a norma

Il supporto: Due le procedure di omologazione in vigore: ecco come orientarsi

Viaggiare è una delle esperienze che maggiormente arricchiscono la mente e il cuore. Se muoversi da soli, con amici o in coppia, ha un valore di aggregazione, condivisione e riscoperta di se stessi, farlo con i bambini richiede un importante cambio di prospettiva, rendendo il tragitto entusiasmante ma anche più impegnativo. Nel caso in cui si decida di spostarsi in auto è importante mettere in primo piano la sicurezza del bambino, acquistando un seggiolino, o un “ovetto” se il passeggero è un neonato, che garantisca al piccolo protezione e comodità durante tutta la durata dello spostamento. In fase di acquisto del supporto, i genitori possono scegliere tra due diverse norme europee relative all’omologazione. La normativa UN ECE R44-04 prevede una classificazione dei seggiolini effettuata in base al peso del bambino, identificando così cinque gruppi. Il gruppo 0, ad esempio, è indicato per i bambini con peso inferiore ai 10 chili, mentre il gruppo 1 si rivolge ai piccoli tra i 9 e i 18 chili. La seconda normativa di omologazione, entrata in vigore nel 2013, è invece la UN ECE R129, anche conosciuta come I-Size. In questo caso la classificazione dei seggiolini viene effettuata per altezza e prevede la presenza di agganci Isofix, l’obbligo di trasporto in senso contrario di marcia fino ai 15 mesi del bambino e garantisce una protezione più completa, anche contro gli impatti laterali. Tra gli aspetti da tenere in considerazione nella scelta del modello rientra anche la presenza dello schienale reclinabile e regolabile in altezza, essenziale per assicurare una maggiore sensazione di comfort, e la compatibilità del supporto con la propria auto. Alcuni seggiolini, infatti, non si possono installare in certi veicoli e, prima di procedere con l’acquisto, è fondamentale verificare la lista di compatibilità tra il prodotto e il proprio mezzo. Quando lo spostamento in auto è molto lungo è bene prestare attenzione, oltre all’imprescindibile aspetto sicurezza, anche all’intrattenimento, essenziale per far passare più velocemente le ore trascorse in auto. I piccolini di uno o due anni possono svagarsi sfogliando un libro cartonato con finestrelle da aprire o ascoltando un audiolibro. Quando il bimbo è un po’ più grande, invece, può essere d‘aiuto avere in macchina un block notes, su cui scrivere o disegnare, un tablet per vedere un cartone animato, un piccolo snack o qualche gioco che consiste, ad esempio, semplicemente nel chiedersi “chi ha visto la macchina rossa?”.

UNICO: Qualche meta da considerare per un viaggio in auto? In Germania il Ravensburger Spieleland si configura come un parco divertimenti unico nel suo genere. Al suo interno si trovano infatti più di 60 attrazioni, divise in 7 mondi tematici.

Tra la natura della Slovenia

Un tuffo nella natura è una delle migliori esperienze da vivere in famiglia. Un’ottima destinazione in tal senso, anche perché vicina all’Italia, è la Slovenia: questo paese è uno dei più gettonati per chi adora trascorrere le vacanze all’aria aperta. Una meta che rispecchia tutte queste caratteristiche è Bled, situata sul lago omonimo. In questo luogo ci si può rilassare passeggiando lungo le suggestive sponde lacustri e visitare la particolare Gola di Vintgar. Ci si può, inoltre, spostare verso la capitale Lubiana (a soli 45 minuti in auto) o le Grotte di Postumia con il vicino Castello di Predjama.

Le meraviglie dell’Olanda

Tra mulini e tulipani, i dintorni di Amsterdam sono uno spettacolo indimenticabile per tutta la famiglia. Si parte da Zaandam ( a soli 10 chilometri da Amsterdam) conosciuta in tutto il mondo per i suoi meravigliosi mulini a vento dell’area di Zaanse Schans. Questo villaggio, che oggi appare come un museo a cielo aperto, ne contava un tempo più di 700. A poco più di 100 chilometri dalla capitale troviamo Giethoorn, conosciuta come la “Venezia dei Paesi Bassi”. La zona è caratterizzata solo da canali navigabili, dove regna la natura. Infine da non perdere i tulipani in fiore e Keukenhof tra fine marzo e metà maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA