Mezzegra, la commemorazione del duce Saluto romano per il “presente” a Giulino
A Dongo qualche attimo di tensione a cerimonia finita
A Dongo qualche attimo di tensione a cerimonia finita
La richiesta dell’associazione Nicollini per posare una targa di 44 per 25 centimetri con i nomi dei gerarchi
Saluti romani e “Bella ciao” nelle manifestazioni opposte. Mussolini e Petacci ricordati a Giulino di Mezzegra
Guerra: «Una cosa è la pietà o il religioso ricordo dei morti. Altra sono le manifestazioni che rimandano al fascismo che violano la Costituzione»
Fino al termine del mese nessun assembramento come impongono le regole della zona arancione
Mezzegra: la commemorazione domenica 26 luglio dopo il rinvio ad aprile a causa del lockdown
Tremezzina: annullata la cerimonia del 26 aprile per la fucilazione del duce e della Petacci a Villa Belmonte. Chiesta l’autorizzazione per posare un mazzo di fiori. Don Luigi: «Questo 2020 è l’anno delle prime volte»
Don Luigi Barindelli nell’omelia: « Propongo di celebrare una nuova festa, quella per la Liberazione dall’odio». Il corteo di Casa Pound
L’ex consigliere provinciale Alberto Botta e il caso dell’amante del duce sepolta al Verano. «Deve tornare nel luogo dove ha trovato la morte»
In 250 alla messa di suffragio a Mezzegra dove vennero giustiziati Mussolini e la Petacci
Nessun incidente a Dongo e a Mezzegra alle commemorazioni delle uccisioni del duce, di Claretta Petacci e dei gerarchi fascisti. Tra i presenti anche Giampiero Castelli, responsabile regionale della Fiamma Tricolore
Ricco il programma di iniziative per celebrare il 70esimo anniversario della Liberazione. Il vicesindaco Magni: «La storia ci guida». Tradizionale manifestazione a Mezzegra per ricordare Mussolini
E’ l’italiano De Luca, nella sezione romantici. Al “Città di Cantù”, nella sezione classici non è stato assegnato il primo premio
Trecento persone alla celebrazione che ricorda la morte di Benito Mussolini e Claretta Petacci
Vicinissimo ai 102 anni, Mario Nicollini annuncia la messa in suffragio di Mussolini e della Petacci. «Finiscano odio e rancori nel ricordo del 28 aprile»