In un convegno organizzato da “Motore sanità” le voci di virologi e infettivologi sulle cure domiciliari.L’ex direttore del Valduce: «Livello di mortalità troppo alto, significa che c’è un problema di medicina territoriale»
Il direttore sanitario dell’ospedale di via Dante ospite ieri a Rai1: «La nostra terapia intensiva è già raddoppiata, teniamo libero un posto in caso di urgenze estreme, donne partorienti, ma i restanti posti sono occupati»
Coronavirus, seconda ondata: contagi nella struttura al San Martino ,coinvolti anche il Valduce e la casa di riposo di Bregnano - Stop precauzionale per due casi al nido di via Giussani
Ben 61 nuovi casi in provincia di Como, in crescita anche le persone ricoverate in ospedale - Al Valduce chiuso un reparto: dev’essere sanificato dopo che alcuni degenti sono risultati positivi al tampone
Cinque i pazienti ricoverati in via Dante. Al Sant’Anna ce ne sono 21, nove a Mariano Comense. Preoccupano i malati che si “positivizzano” in corsia
Niente allarmismi ma il numero dei ricoveri conferma una ritrovata “vitalità” dell’epidemia
Niente allarmismi ma il numero dei ricoveri conferma una ritrovata “vitalità” dell’epidemia - E allora vietato abbassare la guardia. Il virologo: «Mascherine, distanza e mani: lavatele quasi ossessivamente»
Aderisce il 15-20%, è troppo poco in epoca Covid. Il direttore sanitario del Valduce: «Devono farlo tutti». Banfi (Asst): «Non si può imporre ma è raccomandato»
Il campione è stato trasferito da Villa Beretta all’ospedale milanese
Accade per la prima volta da inizio emergenza: pochi anche i ricoveri rispetto alle scorse settimane
Como, ancora problemi nella distribuzione dei presidi di protezione L’ospedale ha fatto da solo
Decine di ospiti trasferiti negli ospedali in condizioni molto gravi, colpiti non soltanto dalle polmoniti - Il Valduce: «Persone in gravi condizioni, è un continuo»
Decine di ospiti trasferiti negli ospedali in condizioni molto gravi, colpiti non soltanto dalle polmoniti - Il Valduce: «Persone in gravi condizioni, è un continuo»
Bloccate le prenotazioni online, i pazienti ora devono presentarsi allo sportello - Il motivo? Verificare l’effettiva necessità. Il direttore sanitario: «Il sistema rischia di saltare»
