La tragedia del tunnel
Oggi a Sagnino l’addio a Ricardo

Alle 15 nella parrocchiale i funerali del ventenne tragicamente scomparso

Como

I funerali di Ricardo Durini verranno celebrati oggi, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Sagnino.

La famiglia del giovane comasco, la cui vita è volata via a soli vent’anni in un tunnel ferroviario svizzero giovedì notte, aveva promesso nei giorni scorsi di annunciare pubblicamente l’ora e il giorno del rito funebre: parola mantenuta, per permettere a tutta la comunità, ai tanti amici, agli ex compagni, di piangere insieme questo ragazzo di belle speranze. Occorreva solo aspettare che la magistratura di Locarno effettuasse tutti i dovuti controlli sulla salma prima di restituirla ai colleghi italiani.

I Durini, la mamma e il papà Stefano, noto sindacalista della Cgil di Como, insieme al figlio Raul e all’amica di sempre Gabriela, pur mantenendo un silenzio rispettoso e pieno di dignità ci tengono a ringraziare tutti coloro che in momenti tanto dolorosi sono rimasti loro vicini e hanno voluto manifestare un sincero affetto. Un grazie la famiglia l’ha subito speso, all’indomani della tragedia, per ringraziare le forze dell’ordine e i soccorritori, la polizia, italiana e ticinese, per il tatto e la gentilezza dimostrati in quella tremenda nottata. Tra il 23 e il 24 febbraio Ricardo, insieme ad altri due amici, stava cercando una falla in un tunnel delle ferrovie, è un pertugio noto tra i giovani che vogliono partecipare gratuitamente al carnevale di Bellinzona, il Rabadan, quando le mura di cinta sono chiuse e il biglietto per entrare alla festa costa molto caro.

Ricardo, di origini sudamericane come il fratello Raul, è cresciuto a nord di Como senza mai abbandonare il suo fedele skateboard, era un appassionato e un virtuoso della tavola. Ma era anche un abile disegnatore, amava concentrarsi con la matita in mano sulla carta ruvida. L’anno scorso si era diplomato alla DaVinci-Ripamonti come operatore grafico, studenti e docenti infatti sono stati tra i primi a piangere la sua scomparsa. Adesso stava cercando lavoro e voleva viaggiare, vedere l’Irlanda e il mondo intero.

Poco prima del funerale, dalle 14.30, un rosario.

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