Omaggio a Marco Enrico Bossi
Concerto dell’Orchestra Franz Terraneo con i solisti del Conservatorio
Questo concerto è inserito nel cartellone del Festival nazionale Marco Enrico Bossi. Si raccoglieranno fondi a favore dell’associazione Fra capo e collo dell’Ospedale Sant’Anna di Como.
Ascoltando Marco Enrico Bossi, morto 100 anni fa su un transatlantico che lo riportava a Como dopo una trionfale tournée americana, molti apprezzeranno l'eleganza nostalgica e non di rado aperta alla modernità, il gioco delle armonie elicoidali che si avvicinano e si allontanano tra rimandi contrappuntistici e polifonici, devoti alla scuola antica più consapevole e autorevole. Un mondo, quello di Bossi, di solide certezze organistiche e spirituali che trapassano perfino l'orrore del primo conflitto mondiale e delle rivoluzioni ad esso connesse. Non è così la musica di Casella, nel pieno della seconda guerra mondiale e delle violenze antiebraiche, di cui la sua famiglia fu vittima. I riferimenti fugati e la sarabanda, il riconoscersi nella costruzione di cui Bach fu il supremo architetto, sono quasi travolti dalla violenza ossessiva e dalla ritmicità scabrosa del concerto op.69, nel quale nemmeno i due strumenti chiamati a ruoli solistici riescono ad emergere con luminosa chiarezza.
Ci commuove l'incontro tra questo autore e la Casa del Fascio di Terragni, tra l'architetto e il compositore accomunati dalle stesse illusioni e dalla stessa drammatica disillusione, che anche noi sentiamo declinate nella nostra contemporaneità, appartenenti ad esse e da esse lasciati, sentendoci come smarriti.
Programma:
Bossi - Intermezzi goldoniani
Casella - Concerto per archi, pianoforte, timpani e batteria op. 69
Nel 2025 l’Orchestra Franz Terraneo ha siglato una collaborazione particolare con il Conservatorio di Como, che va a consolidare un’amicizia già in essere da tempo e grazie alla quale, per esempio, l’organico ha presentato e presenta spesso la partecipazione di insegnanti e studenti del prestigioso istituto. Questa particolare collaborazione è nella forma di una Convenzione, grazie alla quale i due solisti del concerto dello scorso luglio e i due solisti di questo di novembre, sono stasti scelti fra gli studenti del Conservatorio, da una commissione creata appositamente: Sophia Zanoletti (pianoforte) e Motoki Furugen (percussioni).