De/Frammentazione
di Fabio Pisano
regia di Michele Segreto
con Francesca Borriero, Michele Magni, Roberto Marinelli e Irene Latronico
Una storia frammentata e sospesa tra cinismo e incanto, che sa rendere il teatro un luogo di riflessione sull’assurdità della condizione umana e invita a ritrovare fiducia nella finzione scenica. I personaggi – “finti” per definizione – si trovano invitati dalle didascalie a esplorare e vivere emozioni autentiche, trasformando il palcoscenico in un luogo altro, a metà tra realtà e immaginazione. La vicenda ruota intorno a Zero e Uno, amici di vecchia data. La moglie di Uno desidera un figlio, ma la natura sembra decidere diversamente, rendendo il suo desiderio irrealizzabile. Gli amici cercano quindi una soluzione a questa impossibilità: l’unica via è affidarsi a un “didascalista”, figura meta-narrativa che sembra pilotare la scena, portando in luce l’ironia della situazione.