Antonio Sant’Elia, visioni futuriste tra Como e Milano
Due mostre valorizzano l'opera dell'architetto lariano
La Pinacoteca civica di Como e Adi design museum di Milano propongono un doppio appuntamento espositivo dedicato all’architetto futurista Antonio Sant’Elia, a cura dei Musei civici di Como e dell’Accademia di belle arti di Brera. L’iniziativa è la prima tappa del progetto triennale Documentare, valorizzare: tra ricerca e progettazione digitale, avviato nel 2024 grazie alla collaborazione tra Comune di Como, Pinacoteca civica e Accademia di Brera. Il programma ha coinvolto gli studenti della scuola di comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico e la Scuola di nuove tecnologie, impegnati durante l’anno accademico 2024-25 in un percorso di studio e ricerca sull’opera di Sant’Elia, di cui la Pinacoteca conserva oltre 180 disegni originali.
Le esposizioni di Como e Milano consistono complessivamente in 24 disegni originali delle collezioni della Pinacoteca - 10 a Como e 14 a Milano - raramente esposti e databili tra il 1913 e il 1914. Si tratta di progetti e studi di edifici industriali, centrali elettriche, stazioni e infrastrutture, messi in relazione con i contesti urbani di Como e Milano, le due città che più hanno influenzato l’immaginario visionario dell’architetto.
A Como, l’esposizione è allestita nelle sale dedicate al Sant’Elia al secondo piano della Pinacoteca civica. A Milano, i disegni sono esposti all’Adi design museum, in piazza Compasso d’oro 1, affiancati da una proiezione multimediale realizzata da Terminus Digital Art in collaborazione con Epson.
Il percorso comasco è arricchito da un video che racconta i luoghi della città fonte d’ispirazione per l’architetto e da una postazione interattiva in cui i visitatori possono trasformare i propri disegni “in stile Sant’Elia” grazie all’intelligenza artificiale.