Un ritrovamento straordinario arricchisce il patrimonio artistico della provincia di Como: nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire a Claino in Valle Intelvi sono riemersi, durante i lavori di restauro, affreschi di eccezionale qualità attribuiti a Pellegrino Tibaldi di Valsolda (1527 - 1596), uno dei maggiori protagonisti del manierismo post-michelangiolesco.
L’attribuzione è stata formulata e confermata dal professor Andrea Spiriti, ordinario di storia dell’arte moderna all’Università dell’Insubria, che presenterà la scoperta nel corso di un incontro aperto al pubblico e alla stampa, promosso da Università dell’Insubria e Appacuvi.
Alla presentazione interverranno anche il professor Umberto Piarulli, prorettore vicario dell’Ateneo, Marco Ausenda, presidente di Appacuvi - Associazione per la protezione del patrimonio artistico e culturale della Valle Intelvi, la dottoressa Ilaria Bruno della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Como, Lecco, Sondrio e Varese, la restauratrice Eliana Tovagliaro e gli architetti Franco Grossi e Mariaemma Cioni Mori.
Durante la conferenza verrà presentato il volume Pellegrino Tibaldi – Gli affreschi scoperti a Claino, edito da Appacuvi e scritto dal professor Spiriti. Il testo documenta con rigore l’attribuzione e inserisce il ciclo pittorico nel percorso artistico del grande maestro lacuale, autore di opere che hanno lasciato un’impronta profonda tra Bologna, Milano e la corte di Spagna.