
La biblioteca comunale di Como, intitolata a Paolo Borsellino, custodisce un patrimonio librario di grande valore, le cui radici risalgono al Seicento. Il ciclo di esposizioni Belle e colte. Legature segrete della biblioteca di Como, a cura di Federico Macchi e Chiara Milani, nasce con l’obiettivo di valorizzare questo patrimonio, offrendo uno sguardo nuovo su un aspetto spesso considerato secondario: le legature. Si tratta quindi di una rassegna cronologica e tematica dedicata alle legature, sontuose “vesti” dei libri antichi, conservate nei depositi della biblioteca comunale, esposte al pubblico per la prima volta.
Sono previsti tre moduli espositivi:
6 settembre - 11 ottobre 2025: Gli emblemi nelle legature delle committenze ecclesiastiche
18 ottobre - 18 novembre 2025: Legature rinascimentali: eleganza e sobrietà
22 novembre - 31 dicembre 2025: Dal Barocco alla modernità: lo spettacolo della varietà
L’itinerario permette al visitatore di cogliere l’evoluzione della legatoria europea e di ammirarne la straordinaria ricchezza di forme e motivi.
Le legature non sono semplici copertine, ma autentiche testimonianze di storia e di arte. Parlano di tecniche artigiane raffinate, di materiali preziosi, di simboli e committenze che riflettono gusti, valori e culture delle epoche in cui furono realizzate. Ogni volume diventa così un documento unico, capace di raccontare non solo il contenuto scritto, ma anche la società che lo ha prodotto.
Gli emblemi nelle legature delle committenze ecclesiastiche
L’apparizione del libro a stampa nella seconda metà del Quattrocento non ha cambiato, per un lungo periodo e salvo eccezioni, la consuetudine di rilegare i libri con coperte personalizzate. Per questo motivo i libri pubblicati nei primi secoli della stampa presentano legature sempre diverse. In questa prima esposizione si possono ammirare legature commissionate da influenti personalità della Chiesa, spesso appartenenti a famiglie altolocate: presentano lo stemma araldico contornato da elementi simbolici e decorativi di eccellente fattura. Le legature eseguite per cardinali e papi sono riconoscibili per la preziosità del pellame e dei decori e per gli emblemi che, accanto alle armi della famiglia di provenienza e a una pletora di simboli che richiamavano virtù, abilità e propositi dei committenti, mostrano i simboli del potere gerarchico ecclesiastico: tiara e chiavi di San Pietro per i papi, cappelli vescovili e cardinalizi, ecc. Accanto a questa tipologia, in mostra anche legature non necessariamente eseguite per le gerarchie ecclesiastiche, decorate con animali carichi di valenze simboliche: agnello con la croce, pellicano, fenice; cornici caratterizzate dalle effigi dei riformatori e con soggetti relativi al Vecchio e dal Nuovo Testamento: crocifisso, Madonna, santi, l’agnello munito della croce, il pellicano, la fenice e altri ispirati alle vite dei santi.
L’esposizione è visitabile negli orari di apertura della biblioteca: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 19; sabato dalle 14 alle 19.