Moltrasio, luoghi e volti del cuore
Mostra fotografica diffusa di Carlo Pozzoni

Continua a Moltrasio il progetto culturale IdentitArte promosso dall’amministrazione comunale con la mostra fotografica di Carlo Pozzoni che ha realizzato 31 ritratti di moltrasini negli angoli del paese da loro scelti. L'esposizione Moltrasio, luoghi e volti del cuore è allestita per le vie in un percorso ideale per conoscere e frequentare il suggestivo paese. Le stampe di grande formato saranno visibili fino al 30 novembre 2025. All’inaugurazione sarà presente l’autore
«Quando il sindaco di Moltrasio mi ha proposto di realizzare uno shooting fotografico sul paese di Moltrasio – legandolo al progetto IdentitArte, tema del percorso culturale per il 2025 – la memoria mi ha subito riportato al lavoro del fotografo statunitense Paul Strand dedicato al paese natale di Cesare Zavattini, Luzzara. Nel 1955, le fotografie realizzate da Strand tra la gente del luogo divennero un famoso libro fotografico, intitolato Un paese, con scritti dello stesso Zavattini un’idea che vent’anni dopo sarebbe stata ripresa, sempre su invito dello scrittore, da Gianni Berengo Gardin. Nel richiamarmi al lavoro di questi mostri sacri della fotografia mondiale non c’era, evidentemente, alcuna pretesa di paragone; al contrario, prendere ispirazione dal loro lavoro è servito da modello orientativo per realizzare questo progetto. Seguendo questi precedenti illustri, infatti, ho deciso di raccontare il paese di Moltrasio attraverso i volti e le storie delle persone che lo abitano. Alessandro Della Torre, memoria storica di Moltrasio e mio personale Virgilio, è stata la guida imprescindibile per orientarmi tra le storie personali del paese e individuare i soggetti, di tutte le fasce di età, idonei per il mio progetto. A loro ho chiesto di scegliere un luogo ideale nel quale si riconoscessero e si facessero ritrarre. Nasce così Moltrasio, volti e luoghi del cuore. Nel condurre questa ricerca non ho potuto fare a meno di attingere al lavoro di fotoreporter che ho svolto per decenni e che ha inevitabilmente condizionato il mio occhio fotografico. Ai vari personaggi mi sono infatti avvicinato con la volontà di documentare un paese, cosa che per me ha significato innanzitutto cercare di mantenere la giusta distanza, senza invadenza e con la debita discrezione che si deve al rispetto delle persone e dei luoghi restituiti attraverso uno sguardo “esterno”. A suggellare ulteriormente il legame tra questi ritratti ambientati e il territorio che raccontano, le fotografie sono esposte lungo le vie del paese, in un ideale percorso di conoscenza e, forse anche, di riscoperta di luoghi poco conosciuti. Proprio per questo suo spirito documentaristico, il progetto fotografico non vuole esaurirsi in questa mostra itinerante. Nelle intenzioni, il catalogo che sarà pubblicato servirà a dare a questi volti e luoghi del cuore la capacità di durare nel tempo».
(Carlo Pozzoni)