100 anni di film sul Lago di Como
Immagini, aneddoti e cimeli da Hitchcock a Guerre stellari al Museo del paesaggio

In occasione del centenario del primo film di Alfred Hitchcock, The pleasure garden (1925), che proiettò il lago di Como nel circuito del grande cinema internazionale, si propone un viaggio attraverso immagini, parole e cimeli nei luoghi del Lario immortalati nei film fino ad oggi. La mostra è voluta e promossa dal Comune di Tremezzina e curata dall’associazione Sentiero dei sogni.
Fulcro dell’esposizione è un racconto attraverso aneddoti e fotografie del legame tra il cinema e il Lago di Como a partire dai Fratelli Lumière, cui si deve l’invenzione del cinematografo avvenuta 130 anni fa, e da Alessandro Volta – sì, perché riconoscendo l’importanza della sua pila per le scoperte successive in campo tecnologico, diverse sale cinematografiche della prima ora furono intitolate a lui, la più famosa fondata da James Joyce a Dublino. I materiali della mostra, curati nei contenuti da Pietro Berra (autore, tra le altre cose, delle guide cineturistiche ufficiali del Lago di Como e della Regione Lombardia) e per la parte grafica da Mirna Ortiz, si sviluppano seguendo gli esponenti più importanti della settima arte legati al Lago di Como (Alfred Hitchcock, Luchino Visconti, Alida Valli e George Clooney), i generi cinematografici che hanno trovato casa sul Lario (romantico, giallo e noir, storico con particolare attenzione alla Resistenza), temi e curiosità specifiche (l’età d’oro di Hollywood quando Tremezzo veniva evocato da Greta Garbo in Grand Hotel girato a Berlino; il Lario travestito da oceano in C’era una volta in America o da lago di Ginevra in due film su Mary Shelley), saghe e serie di culto (Guerre stellari e James Bond), infine gli attori e i registi che hanno scelto il Lago di Como per andare in vacanza o, più di recente, anche allo stadio. Nel complesso vengono toccati circa 40 film, con un accenno anche ad alcune serie tv di particolare interesse culturale o attualità, girati tra il 1898 e il 2025.
La mostra sarà arricchita da cimeli, prestati da diversi soggetti pubblici e privati: alcune vetrine verranno dedicate a memorabilia del film Casino Royale della serie 007, fornite dal collezionista bondiano Edward Coffrini Dell’Orto; alle pareti saranno appesi, tra le altre cose, due progetti di elementi di scena legati a Guerre stellari, in particolare al film Episodio II – L’attacco dei Cloni (una avveniristica gondola e una piattaforma di sbarco) prestati da Gigliola Foglia; dalle Civiche raccolte Bertarelli del Castello Sforzesco e dal Comune di Milano provengono il manifesto di Leopoldo Metlicovitz e alcune foto di scena del primo colossal italiano L’Inferno del 1911 girato tra il lago, le Grigne e il Castello di Carimate; Gabriella Arrigoni di Tremezzina ha messo a disposizione una serie di scatti realizzati dal padre sul set di Una vita difficile (1961) di Dino Risi con Alberto Sordi e Lea Massari. Inoltre, saranno esposti oggetti (fotografie, copertine di riviste, locandine, fotobuste) legati a diversi protagonisti della mostra, a partire da Hitchcock, e le cartoline tratte dalla versione cinematografica dei Promessi sposi di Eleuterio Rodolfi del 1913, l’unica girata nei luoghi originali del romanzo manzoniano.
All’interno delle sale espositive sarà possibile vedere un filmato composto da due video: una versione aggiornata del montaggio di scene di film girate sul Lago di Como Dai Lumière a Netflix, che era stato curato da Pietro Berra e Alberto Cano per il Lake Como film festival del 2019, e un inedito filmino di famiglia girato da Hitchcock sul Lario all’inizio degli anni Trenta. La mostra rappresenta inoltre un approfondimento della sezione multimediale permanente del museo che comprende un touch screen dedicato al Cinema sul Lario con una mappa interattiva in cui sono indicate le principali pellicole girate su Lago di Como illustrate con brevi filmati e schede sintetiche con l’indicazione dei luoghi utilizzati per le riprese cinematografiche a partire da The pleasure garden di Alfred Hitchcock, girato nel 1925, fino alle pellicole più recenti come Star wars episodio II – L’attacco dei Cloni del 2002, Casino Royale del 2006, The house of Gucci del 2021.
La mostra sarà aperta dal 6 settembre al 2 novembre con i seguenti orari: da giovedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.