
A complete unknown (Usa, 2024, 2 ore e 21 minuti) di James Mangold con Timothée Chalamet, Edward Norton, Elle Fanning, Monica Barbaro e Boyd Holbrook
1961. Al capezzale di Woody Guthrie, cantante folk in fin di vita, si presenta un ragazzo del Minnesota, Robert Zimmerman, che si fa chiamare Bob Dylan. Woody e l'amico Pete Seeger lo ascoltano suonare e capiscono di avere a che fare con un talento raro. Dylan si fa strada rapidamente nella scena newyorchese del Greenwich Village e diviene un artista folk adorato per la sua capacità di unire una musicalità innata a temi di protesta che non fanno sconti al sistema. Si lega sentimentalmente a Sylvie Russo, ma la tradisce con Joan Baez, altro talento della scena folk. Fino al 1965, anno della svolta "elettrica", in cui Dylan suona con un gruppo rock e abbandona i testi impregnati di messaggi politici in favore di un lirismo surreale tra Rimbaud e Dylan Thomas. La comunità di Greenwich Village lo considera un traditore, ma il mondo è ormai ai suoi piedi.
Proiezioni:
Martedì 3 giugno alle 15.30
Mercoledì 4 giugno alle 21 con introduzione e dibattito con il giornalista e critico musicale Alessio Brunialti Griffani.